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AGIPRESS – FIRENZE – Il berlingozzo e la panzanella, la ribollita e lo stoccafisso, ma anche la “Stiacciata” toscana e la fettunta col cavolo nero. Sono soltanto alcuni dei tanti piatti raccontati attraverso storie di persone che questi piatti li hanno vissuti ancor prima che assaggiati e gustati. Storie e frammenti di vita che formano un’immagine della Toscana fatta di antiche tradizioni, di rituali contadini, di comunità e diversità . Tutte queste ricette sono state raccolte da Vetrina Toscana con un contest attraverso il sito www.storiedipiatti.it e le 50 più interessanti sono andate a formare l’ebook (scarica sotto) che è stato presentato dall’assessore regionale toscano al turismo Stefano Ciuoffo. “Un modo diverso, più leggero e diretto di raccontare tanti pezzi di Toscana “ ha detto l’assessore Ciuoffo – con l’intento di stimolare chi leggerà il volume a visitare quei pezzi, quei territori. L’obiettivo è anche indurre il lettore a prestare più attenzione a ciò che si acquista, alla appartenenza territoriale e stagionale ma anche ai modi di preparazione, a come si mangia, ad una ritualità della tavola che sta scomparendo. Le storie del libro raccontano la ricchezza toscana non solo in termini enogastronomici ma anche di relazioni, di senso di appartenenza. Leggendo le varie ricette e storie in tanti ci si ritroveranno, ricordando aneddoti ed episodi legati alla propria infanzia e alla propria tradizione familiare. Questa iniziativa ha un valore aggiunto ulteriore, grazie alla collaborazione che abbiamo realizzato con ‘I Ragazzi di Sipario'”.
LE CURIOSITA’ – Il piatto in assoluto più legato al ricordo è la panzanella, a cui sono state dedicati ben 7 racconti seguito dalla minestra di pane. Il personaggio più citato è la figura della nonna, protagonista di gran parte dei racconti. Altre parole chiave sono semplicità , famiglia e povertà . Di questi 50 racconti alcuni ci sembrano meritevoli di una particolare menzione, eccoli in ordine di data di ricezione: La ciaccia coi ciccioli di Lilia Sartucci, I ciaffagnoni mancianesi di Nino Costa, La cena di nonna Linda di Elisabetta Baglioni, I fagioli all’ucelletta di Margherita di Carlo, ˜mbratta musi’ o granetti di Gigliola Sciarpena, Maccheroni con le noci di Carla Giustacori, La Stiacciata di Paola Oldani, La minestra di pane di Maria Luisa Trapanotto, La scottiglia medievale di Marco Tenerini, Il brustico e il suo lago di Alice del Re, La frittata trippata di Elina di Stefano Tesi, L’uovo sbattuto di Laura Cosci, Ribollita toscana di Lucia Coppola, La Panzanella secondo la nonna di Elena Andreini, L’ottimismo della schiacciata alla fiorentina di Lorenza di Elisa Gentilini.
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