Sciarpa al collo, biglietto alla mano e un sorriso: andare allo stadio e partecipare ad eventi sportivi dal vivo può contribuire alla diminuzione del senso di solitudine. A dirlo è uno studio inglese, pubblicato su Frontiers in Public Health, dai ricercatori dell’Anglia Ruskin University, che ha sede a Cambridge. La ricerca, in particolare, ha preso in esame i dati di oltre 7200 persone tra i 16 e gli 85 anni, che vivono in Inghilterra. Assistere ad eventi sportivi, infatti, ha un’incidenza ed alimenta la sensazione di “life being worthwhile”, ovvero la “vita che vale la pena di essere vissuta”. L’indagine ha monitorato le manifestazioni che spaziano dagli sport amatoriali fino ad arrivare alle partite di calcio di Premier League. I ricercatori inglesi hanno poi messo in evidenza come questi eventi siano opportunità di interazione sociale, utili ed efficaci per aumentare i livelli di benessere. Il prossimo livello dello studio sarà incentrato sulle ricerche per capire quanto gli elementi siano strettamente legati al tifo. Non è lontana nel tempo, la ricerca condotta dall’Università di Leeds che evidenziava che guardare la squadra del cuore che vince riduce la pressione sanguigna dei tifosi. Il risvolto negativo era la sconfitta che ha determinato un “crollo psicologico” e l’aumento temporaneo della pressione. AGIPRESS
di Gaia Simonetti
