3359 associazioni di volontariato e 300mila volontari attivi in Toscana. Il 75% delle organizzazioni opera in ambito sociale e sanitario. In aumento il volontariato culturale e ambientale
AGIPRESS – FIRENZE – Sostegno alimentare a chi ha bisogno di aiuto, interventi di emergenza, salvaguardia dell’ambiente, prendersi cura degli amici a quattro zampe. Sono alcuni dei temi scelti per raccontare, attraverso 16 spot televisivi di 30”, l’attività e l’impegno quotidiano dei tantissimi volontari toscani. Si tratta della nuova campagna pubblicitaria, promossa e ideata da Cesvot dal titolo “Il Volontariato Toscano ha i numeri” è stata presentata oggi a Firenze e sarà trasmessa nel circuito televisivo regionale per tutto il 2014.
“Se è vero “ dice Federico Gelli, presidente di Cesvot, che il volontariato ha sviluppato buone capacità e abilità comunicative sul piano delle relazioni interpersonali e su quello dei servizi offerti, altrettanto non è accaduto riguardo le sue capacità comunicative con l’esterno. Spesso è rimasto ancorato ad una cultura del fare che, seppur fondamentale, ha creato le condizioni per una sua autoesclusione dai processi comunicativi. Per questo la realizzazione di spot tematici rappresenta un contributo di Cesvot in questa direzione”.
VOLONTARI E ASSOCIAZIONI – Il volontariato toscano registra un incremento costante delle associazioni. Dalla banca dati Cesvot risulta, infatti, che nel 2003 le associazioni di volontariato toscane erano 2144, nel 2006 erano 2544, nel 2011 erano 3209 ed oggi sono arrivate a 3359 di cui 3286 iscritte al Registro del volontariato. I volontari attivi in Toscana sono 300mila. Oltre l’80% delle organizzazioni di volontariato ha attivato forme di collaborazione stabili con Cesvot, partecipando ad attività , progetti e servizi promossi dal Centro Servizi. La gran parte delle associazioni toscane è attiva nel sistema di welfare. Oltre 75% opera in ambito sociale e sanitario: sono almeno 187 le associazioni toscane impegnate nell’ambito della disabilità , 295 quelle a sostegno degli anziani, 600 quelle che si occupano di donazione di sangue e organi. A partire dal 2011 si registra un aumento consistente di associazioni che si occupano di promozione culturale e tutela dei beni culturali (331), tutela dell’ambiente (219), promozione dell’intercultura e dei diritti dei migranti (167), protezione civile (188) e volontariato internazionale (95). Il 51% delle associazioni toscane è di piccole dimensioni (meno di 20 volontari). Il 71,3% dichiara una matrice aconfessionale. Il 48,6% delle associazioni è nata tra i 5 e i 14 anni, il 39% è nata da più di 15 anni e il 12,6% è nata tra 1 e 4 anni.
I VOLONTARI TOSCANI – Questo l’identikit dei volontari toscani: hanno mediamente un’età compresa tra i 30 e i 54 anni, il 52% ha un’occupazione fissa, quasi la metà sono donne (46%), ma a partire dalla metà degli anni 90′ si registra un aumento delle organizzazioni in cui la componente femminile è prevalente (che costituisce cioè oltre il 50% dei volontari). La gran parte dei volontari giovani è studente universitario e ha un’età compresa tra 19-24 anni. Anziani e giovani sono presenti soprattutto in associazioni di piccole dimensioni, mentre nelle organizzazioni medie e grandi è più consistente la presenza di volontari con età tra i 35 e i 55 anni. Il 45% dei volontari toscani dichiara che fare volontariato è una scelta dettata da una motivazione etica (religiosa e/o laica). Il 63,8% dichiara che per migliorare la loro organizzazione occorrerebbe favorire l’afflusso di un maggior numero di volontari nell’organizzazione, mentre sono soprattutto i volontari maschi ad evidenziare la necessità di favorire l’afflusso di nuovi finanziamenti mediante opportune attività di fund raising.
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