Realizzato dalla Unit Percorso Codice Rosa in occasione del 25 novembre.
(AGIPRESS) – FIRENZE – Il 25 novembre si celebra la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una ricorrenza istituita nel 1999 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite invitando i governi, le organizzazioni internazionali e le ONG a organizzare attività volte a sensibilizzare l’opinione pubblica. Secondo il rapporto dell’OMS “Valutazione globale e regionale della violenza contro le donne: diffusione e conseguenze sulla salute degli abusi sessuali da parte di un partner intimo o da sconosciuti”, la violenza contro le donne rappresenta “un problema di salute di proporzioni globali enormi”. Il rapporto analizza sistematicamente i dati sulla diffusione della violenza femminile a livello globale, inflitta sia da parte del proprio partner, sia da sconosciuti. L’abuso fisico e sessuale è un problema sanitario che colpisce oltre il 35% delle donne in tutto il mondo e, cosa ben più grave, è che ad infliggere la violenza sia nel 30% dei casi un partner intimo.
Tante le iniziative di sensibilizzazione sparse per l’Italia. A Firenze l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Careggi lancia un manifesto contro i crimini dell’odio dal titolo “Nessuno è immune. Insieme contro la violenza”. Il manifesto è stato realizzato dalla Unit Percorso Codice Rosa di Careggi. “Quest’anno – ricorda la dott.ssa Paola d’Onofrio Responsabile della Unit – abbiamo posto l’attenzione ad una più profonda sensibilizzazione di tutta la popolazione, indipendentemente dal genere di appartenenza, età , profilo professionale, con il messaggio che nessuno può sentirsi al sicuro dalla violenza, trattandosi di un fenomeno trasversale e sempre attuale. In tempo di pandemia – aggiunge d’Onofrio – il numero dei femminicidi, 59 nei primi sei mesi del 2020 contro i 56 dello stesso periodo del 2019 è cresciuto rispetto agli anni precedenti, anche a fronte di una marcata riduzione degli accessi in ospedale per episodi violenti”. “Nel corso del 2020 – spiega Rocco Damone direttore generale di Careggi – abbiamo assistito ad una rilevante riduzione degli accessi al Pronto Soccorso per maltrattamenti o abusi, pari a poco più del 50% rispetto all’anno precedente. A fronte – precisa Damone – dei circa 150 casi dei primi sei mesi 2018 e del 2019, quest’anno le denunce raccolte sono poco più di 80, purtroppo a causata delle conseguenze della Pandemia che ha reso più difficile l’emersione del fenomeno. Per questo – conclude Damone – la campagna dell’Azienda Careggi ribadisce la necessità di sensibilizzare e coinvolgere sempre di più tutti i cittadini nella prevenzione dei crimini dell’odio”. AGIPRESS