DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

14 Aprile 2025

VERRAZZANO DAY, LE CELEBRAZIONI

AGIPRESS – La Fondazione Giovanni da Verrazzano, insieme al Comune di Greve in Chianti, celebra il Verrazzano Day edizione 2025. La ricorrenza arriva un anno dopo quella che la Fondazione ha promosso nel 2024 per ricordare i cinquecento anni dalla traversata del Navigatore toscano. Nell’esatto anno del cinquecentenario, la Fondazione ha promosso importanti attività di divulgazione. Si è posta infatti il tema di far conoscere al grande pubblico questo personaggio così importante ma, ad oggi, ancora non molto conosciuto. Momento principale di questa attività è stata la pubblicazione del libro di Marco Hagge giornalista e storico già oggi alla seconda edizione. Ma l’anno del cinquecentenario, che ha caratterizzato lo storico anniversario non ha segnato il punto d’arrivo per la Fondazione, da sempre impegnata a promuovere attenzione e ricerca su questa figura chiave, intrigante e “moderna” come quella del navigatore Giovanni da Verrazzano. Anzi ha preso lo slancio per promuovere una nuova e importante attività di ricerca, seguendo lo schema di alternare la divulgazione alla creazione di contenuti originali dall’alto valore scientifico. È stato pubblicato un nuovo volume, una raccolta di studi realizzati da rinomati accademici, molti dei quali provenienti dall’ateneo fiorentino. Questo lavoro va oltre la semplice celebrazione di Giovanni da Verrazzano, offrendo significativi contributi al progresso della storiografia su di lui e non solo. Si concentra su temi specifici, come il ruolo dei mercanti e dei navigatori fiorentini nel commercio con il Nuovo Mondo, l’evoluzione delle conoscenze cartografiche e antropologiche, e il contesto delle tre spedizioni di Verrazzano. Inoltre, si esplora il valore letterario dei suoi resoconti, spesso trascurati dalla critica letteraria, comprese le famose lettere indirizzate a Francesco I nel 1524. Un gruppo di medici ha anche analizzato lo scambio di malattie tra europei e indigeni dovuto alla colonizzazione americana. Le esplorazioni di Verrazzano sono collocate nel contesto della politica marittima di Firenze durante i primi anni del Cinquecento. Il volume, di grande valore sia per esperti che per lettori curiosi, approfondisce temi affascinanti come la letteratura di viaggio, il rapporto tra europei e indigeni, il significato politico e simbolico della cartografia e le ambizioni marinare di Firenze. Il libro, intitolato “Giovanni da Verrazzano, Studi per il Cinquecentenario”, è edito da Polistampa, Firenze.
Il Verrazzano Day 2025 è in programma giovedì prossimo, 17 aprile, come consueto, sia nell’omonimo Castello che nel centro storico di Greve in Chianti. Il programma della giornata si aprirà alle 10,30 con la presentazione della nuova prestigiosa pubblicazione intitolata ‘Giovanni da Verrazzano. Studi per il cinquecentenario’, curata dal professor Leonardo Rombai assieme al presidente della Fondazione Luigi Giovanni Cappellini. Intorno al libro ricco di nuove ricerche si articolerà poi un simposio con la presenza degli autori che di fatto sono i maggiori esperti e studiosi di Giovanni. che vedrà le conclusioni a cura del Prof. Formisano uno degli esperti più autorevoli di Amerigo Vespucci, che con la sua presenza tende a sottolineare la grandezza del contributo fiorentino nell’epopea delle navigazioni verso il Nuovo Mondo. Alle 13 seguirà l’omaggio agli studenti Grevigiani, vincitori del premio Michele Mazzella per la loro sceneggiatura a tema. Alle 16,30 la giornata celebrativa si trasferirà nella piazza Matteotti di Greve in Chianti, con un omaggio al Monumento che ricorda Giovanni da Verrazzano e l’inaugurazione del pannello dedicatorio al Giardino dei Navigatori. Iniziativa, questa, realizzata in collaborazione con la città statunitense di Rehoboth Beach, nel Delaware, gemellata con Greve in Chianti. Alle 17,30 il ritorno al Castello, con la conferenza su ‘L’intitolazione del ponte a New York: “Un capolavoro di diplomazia culturale” a cura della dottoressa Antonella Valoroso della Romeyne Robert and Uguccione Sorbello Foundation.
“L’intervento della dott.ssa Antonella Valoroso, accompagnato da una ricca documentazione fotografica, mostrerà come, sin dai primi decenni del Novecento, la figura di Giovanni da Verrazzano abbia suscitato un interesse crescente oltreoceano, sia all’interno delle comunità italoamericane della costa est che tra alcuni studiosi attivi negli Stati Uniti”, dice Giovanni Luigi Cappellini, Presidente della Fondazione da Verrazzano. A partire dagli anni Cinquanta prende poi avvio un nuovo e articolato percorso di promozione e valorizzazione del navigatore toscano, che culminerà con l’intitolazione a suo nome del ponte che collega Brooklyn a Staten Island: un traguardo tutt’altro che scontato, frutto di un’intensa attività diplomatica e culturale su entrambe le sponde dell’Atlantico. A sostenere questa ambiziosa proposta furono inizialmente le comunità italoamericane e le autorità consolari italiane negli Stati Uniti. A partire dal 1961, il progetto ottenne anche il sostegno ufficiale del governo italiano, con l’istituzione del Comitato Nazionale per le Onoranze a Giovanni da Verrazzano, presieduto dallo scrittore Bino Sanminiatelli. Grazie agli sforzi congiunti di tutti gli attori coinvolti – capaci di dar vita a un autentico capolavoro di diplomazia culturale – il 21 novembre 1964 il nuovo ponte, da cui ancora oggi prende il via la Maratona di New York, fu ufficialmente dedicato al grande esploratore. Il Verrazzano-Narrows Bridge resta tuttora il più imponente e duraturo omaggio mai riservato alla sua memoria. A conclusione della giornata la cena a tema con – protagonista – la cucina “delle ‘Cento lire”, che proporrà ricette della nostalgia italo americana.
Tutte le iniziative e gli incontri sono ad accesso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Per la cena info e prenotazioni e costi scrivere via mail a: fondazione@verrazzano.org o, via telefono, al numero 055290684.

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