Il grande concorso fotografico legato a Wikipedia.
AGIPRESS – FIRENZE – Per il settimo anno consecutivo Wikimedia Italia invita i cittadini a fotografare il patrimonio culturale italiano con il concorso Wiki Loves Monuments, per far conoscere a tutti le bellezze del nostro Paese attraverso i progetti Wikimedia. Per tutto il mese di settembre chiunque (fotografi professionisti e amatori senza alcuna restrizione di età ) potrà partecipare alla competizione condividendo con licenza libera su Wikimedia Commons le proprie fotografie dei monumenti italiani. Il concorso si svolgerà in contemporanea in oltre 50 Paesi in tutto il mondo: gli scatti premiati a livello nazionale saranno esaminati da una Giuria internazionale, che incoronerà le immagini più belle a livello globale. In Italia, alcuni speciali riconoscimenti saranno attribuiti dai partner dell’edizione 2018 del concorso: BASE Milano, Fondazione Gran Paradiso e ICOM Italia, che insieme a Touring Club Italiano quest’anno sostengono la competizione. Inoltre, anche quest’anno in parallelo al contest nazionale si svolgeranno in Italia diversi concorsi regionali promossi da singoli soci Wikimedia Italia e da altre associazioni attive a livello locale.
Le novità del 2018: il patrimonio della Capitale e gli alberi monumentali. Grazie all’importante lavoro dei volontari e dello staff di Wikimedia Italia, ogni anno cresce il numero dei beni culturali che i cittadini possono liberamente fotografare e caricare sulle piattaforme wiki per partecipare al concorso. Quest’anno si contano più di 100 nuovi enti aderenti per un totale di circa 10.000 monumenti autorizzati. Tra le principali novità per la settima edizione, l’adesione di Roma Capitale “ alla firma del sindaco “ con più di 80 beni storico-artistici e la possibilità di immortalare gli oltre 2.000 alberi monumentali d’Italia, censiti dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.
L’importanza della libertà di panorama, nell’Anno europeo del patrimonio culturale. Per il nostro Paese, Wiki Loves Monuments è molto più di un concorso fotografico: si tratta di un’occasione unica per mettere in luce gli ostacoli che ancora oggi impediscono di valorizzare adeguatamente il nostro patrimonio in rete. La legge italiana rende tantissimi beni culturali invisibili al mondo, soprattutto quelli meno conosciuti. L’assenza di libertà di panorama e i vincoli normativi vigenti in Italia obbligano chi voglia fotografare monumenti, anche antichi, a richiedere l’autorizzazione esplicita di chi ha in consegna tali beni o vanta altri diritti sugli stessi. Ciò vale anche per chi intende arricchire i beni comuni e pubblicare gli scatti con una licenza libera (che consente ogni uso anche commerciale), il che complica estremamente la realizzazione di Wiki Loves Monuments in Italia e inibisce la libertà degli autori di far circolare il proprio lavoro e le immagini in rete. Nell’anno che l’Unione europea ha dedicato al patrimonio culturale, Wikimedia Italia tornerà a portare all’attenzione degli eurodeputati italiani il problema della libertà di panorama, chiedendo di estenderla a tutti i Paesi UE nel quadro della Direttiva sul copyright, al voto in plenaria il 12 settembre.
Agipress