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2 Novembre 2015

Uscito il nuovo libro di Alessandro Sarti “Che musica maestro”

Con le testimonianze di tanti personaggi che hanno fatto la storia della musica italiana tra cui Francesco Guccini, Franco Simone

AGIPRESS – FIRENZE – Che musica, maestro! è il titolo del nuovo libro di Alessandro Sarti, uscito il 1′ novembre per le edizioni Sarnus (pp. 320, euro 18). Al centro le discoteche e sale da ballo, radio libere e Case del Popolo, note e canzoni di qualche decennio fa. Il volume raccoglie le testimonianze di Francesco Guccini, Franco Simone e di tanti personaggi che hanno fatto la storia della musica italiana, e si conclude con un’intervista ad Alessandro Benvenuti. Sarà presentato per la prima volta giovedଠ12 novembre alle 21.00 presso il Cinema Accademia di Pontassieve (via Montanelli, 33).

L’AUTORE – Alessandro Sarti è nato e vive a Pontassieve (Firenze) dove è stato a lungo assessore alla Cultura. Ha preso parte a numerose missioni umanitarie per la popolazione Saharawi nel periodo 2006-2008 e nel 2013 ha partecipato al Congresso Mondiale Panafricano nel Benin. Ha scritto su «Eco d’arte moderna» e curato eventi artistici in Italia, Stati Uniti, Brasile, Francia, Germania, Cina. Nel 2013 ha pubblicato, sempre con Sarnus, Intervenite numerosi! Piccole storie tra Casa del Popolo e Sacrestia intorno a Pontassieve, già ristampato nel 2014 e premiato in numerosi concorsi. Nella sua nuova fatica Sarti ricostruisce, a partire da una piccola realtà di provincia, quarant’anni della nostra storia in cui la musica è stata un eccezionale elemento di coesione, capace di veicolare valori importanti e di stimolare in ogni modo creatività , innovazione e intraprendenza. La Pontassieve della fine degli anni ’50, dove si ballava in discoteche e Case del Popolo, è al centro di un mondo dove le note delle band e dei cantautori più famosi hanno cambiato il modo di divertirsi e stare insieme, rivoluzionando il linguaggio e i sogni di una generazione. A farci rivivere questa piccola epopea rock sono le voci dei protagonisti di allora, come se fossero musicisti di una di una grande orchestra, attori di un film ambientato tra sale da ballo e radio libere la cui colonna sonora riecheggia ancora al giorno d’oggi. (Gherardo Del Lungo – 335 1373725)

Nella foto da Sinistra Pierluigi Picerno, Alessandro Sarti, Federico Monechi, Beppe Dati, Gabriella Dancygier

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