Una Terra VC, accordi per raccogliere 200 mln per la circular economy
ZURIGO (SVIZZERA) (ITALPRESS) – Il fondo di Venture Capital Una Terra annuncia oggi la firma degli accordi di contribuzione con il Governo Italiano, tramite il Fondo per la Transizione Verde del PNRR gestito dall’Istituto di Promozione Italiano Cassa Depositi e Prestiti tramite CDP Venture Capital, e con la Fondazione Principe Alberto II di Monaco, insieme a Monaco Assets. I futuri investitori possono continuare a partecipare a questa iniziativa trasformativa unendosi al Final Close, che mira a raccogliere almeno 200 milioni di euro.
“Questi accordi di investimento sottolineano l’impegno di Una Terra nella rapida espansione delle soluzioni di economia circolare che affrontano il 45% delle emissioni di CO2 e il 90% dei rifiuti plastici, con l’obiettivo di contrastare i cambiamenti climatici e la perdita di biodiversità”, spiega una nota.
“Crediamo nel Successo Sistemico e nella Creazione di Valore Sostenibile – afferma Luca Zerbini, CEO e Managing Partner di Una Terra (nella foto) -. Il nostro impegno si estende nel garantire rendimenti superiori alla media degli investimenti, catalizzando al contempo le industrie a trasformarsi in potenti nuovi ecosistemi, dove la sostenibilità non è solo un concetto, ma una realtà monetizzata”.
Una Terra, continua la nota, si dedica infatti attivamente al supporto di soluzioni ambientali come lead investor, grazie al suo ecosistema unico e alla sua rete, promuovendo un futuro finanziariamente sostenibile dove il cambiamento sistemico e la crescita redditizia si combinano per il benessere a lungo termine delle persone e del pianeta. Una Terra è per leader nell’accelerare e scalare le aziende nei settori europei target del packaging, gestione dei rifiuti, alimentazione, agritech, abbigliamento, moda e finanza pulita.
Tra gli altri, Una Terra “può contare nel suo ecosistema sul supporto locale e sulle opportunità di investimento di EIT Climate-KIC (la più grande comunità europea di accelerazione e innovazione, co-finanziata dall’UE), sulle capacità di co-investimento di fondi come CDP e il ReOcean Fund sull’esperienza di marketing innovativo per l’ accelerazione della crescita di The Shed 28, sulla forza comunicativa di We Don’t Have Time, una piattaforma social (con oltre 200 milioni di follower), sui consigli del suo Comitato di Impatto che include membri del Cambridge CISL e della Ellen MacArthur Foundation, sulla competenza in redesign aziendale rigenerativo di Nativa, sulla società di consulenza per il talento Dynamis Group e su programmi educativo sviluppati con università chiave e ONG in Europa per supportare le aziende del portafoglio”, si legge.
Inoltre, attraverso la campagna “Stand Up for the Planet”, culminata nel libro recentemente pubblicato dalla Bocconi University Press, che presenta 45 contributi di “donne straordinarie che stanno cambiando il mondo”, Una Terra “ha anche coinvolto i principali agenti di cambiamento per accelerare l’agenda di investimenti con una prospettiva di genere, portando a compimento un altro leva di crescita e redditività sostenibile sottoutilizzata”. Una Terra, si legge ancora, “ha già identificato un solido flusso di investimenti ad alto impatto e a rendimento rapido in linea con la sua missione di affrontare le sfide urgenti dei cambiamenti climatici e della perdita di biodiversità. Il Comitato Investimenti è pronto ad approvare ulteriori investimenti rispetto ai quattro già realizzati dal fondo, garantendo un attivo dispiego di capitale e sviluppo del portafoglio in un mercato europeo favorevole, oltre a un immediato vantaggio per gli investitori.
“Una Terra” “funge da grido di battaglia strumento per l’eccezionale impegno che il fondo ha ottenuto di governi, fondazioni, dotazioni, attori del settore aziendale, banchieri di primo piano, fondi pensione, assicurazioni ed imprenditori per accelerare la transizione ambientale e sociale sistemica e tracciare una roadmap verso un futuro migliore attraverso straordinarie innovazioni e soluzioni di economia circolare: tutti hanno indicato Una Terra come il loro partner preferito di venture capital, preparando il terreno per una chiusura pari o superiore al target originale di 200 milioni. Il focus di crescita di Una Terra – spiega ancora il comunicato – ruota attorno alla scalabilità rapida delle soluzioni per prepararli a maggiori investimenti di capitale attraverso la collaborazione strategica con aziende leader e fondi privati che cercano di integrare tecnologie sostenibili, approcci e modelli di business al centro dei loro percorsi di trasformazione”.
“Una Terra è nata da un’aspirazione condivisa: rendere il mondo un luogo più sostenibile. L’ambizione di Una Terra non è solo investire capitale, ma anche fornire supporto diretto, competenze, educazione e leadership alle aziende che mirano a trasformare interi settori attraverso tecnologia e innovazione commerciale. Utilizzano modelli asset-light che possono essere scalati tramite marketing, introduzioni commerciali, partnership, ingresso in nuovi mercati e strategie di go-to-market accelerate”, conclude la nota.
– foto ufficio stampa Una Terra VC –
(ITALPRESS).