DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

16 Gennaio 2023

Un Paese normale

Il commento di Ranieri Razzante.

AGIPRESS – L’arresto di Messina Denaro ci riporta alla realtà : c’è un Paese che lavora nonostante i Governi, le idee politiche, le ciarlatanerie e l’insofferenza di cui a volte è circondata l’azione delle Forze dell’ordine. Compariamo sempre tra i Paesi a maggiore corruzione e penetrazione mafiosa, poco come quelli che hanno la migliore legislazione al mondo, che la insegnano alle Polizie dei Paesi meno avanzati, e che soprattutto detengono il primato di catture di latitanti ed operazioni antimafia e antiterrorismo.

Messina Denaro, che qualcuno avventatamente dice già che sia stato facile catturare poiché ammalato, era sଠricercato da 30 anni, ma pedinato ed intercettato da meno (con la certezza che fosse a Palermo), e comunque certo non ci devono venire a dire, e magari giustificarsi, quando e perché, i nostri “eroi”. Di un Paese che ne ha sempre bisogno.

E’ giusto ricordare, per chi non lo sapesse, che la cattura di un latitante è già complessa di per sé, e va coordinata e calcolata al millesimo di secondo. Non si può sbagliare, e se c’è da aspettare anche uno o più anni¦ si attende. Va fatta in sicurezza, per i cittadini onesti. Bisogna usare armi e reparti specializzati, scardinare strutture fisiche e psicologiche delle mafie. Penetrare, con infiltrati, ambienti molto guardinghi e una realtà sociale e culturale che spesso fanno da argine al mafioso.

Come ha giustamente dichiarato Mario Mori, indimenticato ed indimenticabile fondatore del Ros dei carabinieri, la struttura di Cosa Nostra è stata disarticolata. Ma ora bisognerà finire di sconfiggere la cultura della connivenza e della “comodità ” di avere consorterie criminali associative (aggiungo io) in alcune zone del Paese e del globo.

I cittadini italiani devono comunque, da oggi, sentirsi ancora più sicuri. E, qualcuno, smetterla di criticare sempre le forze dell’ordine ad ogni minimo, e seppure possibile, errore. Grazie anche ai valorosi magistrati antimafia, che lavorano senza apparire, e che ogni giorno ricostruiscono e tessono la rete di contatti, movimenti, appoggi. Tonnellate di carte, intercettazioni, foto, ore ed ore di lavoro senza o con il sole. Ma che cosa pensate, che sia davvero cosଠfacile? AGIPRESS

di Ranieri Razzante – Esperto di criminalità organizzata

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