AGIPRESS – PERUGIA – A Umbria Jazz un evento tira l’altro. Dopo il concertone di Lenny Kravitz (oltre dodicimila fans in delirio per il sessantenne più sexy del pianeta che ha recentemente dichiarato di praticare l’astinenza dal sesso da anni in attesa di trovare l’anima gemella), l’Arena Santa Giuliana è infatti ora in fermento per l’arrivo dei Toto. La prima delle quattro date italiane del tour del celebre gruppo americano (sold out da tempo) è infatti in programma sul main stage del festival il prossimo 17 luglio. La band di Steve Lukather & co. ha sempre avuto un legame speciale con l’Italia. E i numerosissimi fans del Bel Paese non si sono lasciati sfuggire l’opportunità di ascoltare brani leggendari come Africa, Hold the Line, Rosanna o Georgy Porgy (dopo Perugia il gruppo farà tappa a Ostuni, Este e Lucca). I Toto arrivano in Italia sulla scia di un album live, With a Little Help From My Friends, uscito pochi anni fa. Registrato a Los Angeles, il disco ha rappresentato l’occasione per Steve Lukather, Joseph Williams e David Paich di introdurre la nuova formazione composta da musicisti incredibili come John Pierce, Robert ‘Sput’ Searight, Steve Maggiora, Dominique ‘Xavier’ Taplin e Warren Ham.
Intanto a Perugia, invasa da appassionati di jazz e turisti da ogni parte del mondo, continuano le magiche atmosfere musicali che invadono le vie e le piazze del centro storico con concerti gratuiti di artisti che farebbero il cartellone di un qualsiasi altro festival a pagamento. Tra i più gettonati gli eventi di piazza IV Novembre, quelli dei Giardini Carducci e della Terrazza del Mercato coperto. Location che oltre alle note d’autore (da mattina a notte fonda) offrono anche uno straordinario colpo d’occhio su panorami e monumenti bellissimi. Per i puristi, imperdibili gli eventi in programma al Teatro Morlacchi e alla Galleria Nazionale dell’Umbria. E ovviamente anche il pranzo o la cena (previa prenotazione) sono a tutto jazz rigorosamente live nei locali accreditati dove anche alle 3 del mattino può capitare di assistere a delle jam session tra artisti come Capossela e i giovani allievi del Berklee College of Music. Si va avanti fino al 21 luglio. Insomma, Perugia come New Orleans, anzi…meglio!
Doda Miliani

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