DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

27 Novembre 2024

Ultrasuoni per trattare il cancro al fegato

AGIPRESS – Un dispositivo robotico che utilizza gli ultrasuoni per il trattamento del cancro al fegato, una delle principali cause di morte nel mondo, con oltre 900mila casi annuali. La startup pisana Soundsafe Care, supportata dal Polo Tecnologico di Navacchio, si è aggiudicata il primo premio della Startup Marathon 2024. Il contest per startup promosso da Area Science Park, UniCredit e Fondazione Comunica si è concluso martedì 26 novembre, con un evento ospitato nella sede UniCredit di Milano. Dieci le finaliste selezionate da una giuria di imprenditori, investitori ed esperti del settore, a partire da una rosa di più di 60 startup e pmi innovative iscritte al contest da incubatori, acceleratori, centri di ricerca e università di tutta Italia.
Attive nei settori dell’intelligenza artificiale, dei materiali innovativi, della nutraceutica, dell’agritech, dell’healthcare, del gaming, della mobilità elettrica e dell’innovazione medicale, le dieci startup si sono contese l’accesso al programma di accelerazione UniCredit Start Lab. Ad aggiudicarsi la vittoria finale è stata Soundsafe Care, realtà supportata dal Polo Tecnologico di Navacchio: utilizzando ultrasuoni focalizzati, il dispositivo sviluppato dalla startup offre un’alternativa non invasiva e senza farmaci per il trattamento del cancro al fegato, riducendo complicazioni e costi ospedalieri. Grazie a una tecnologia avanzata di imaging e automazione, migliora la precisione del trattamento e riduce i tempi di intervento. Soundsafe Care si è aggiudicata anche il premio come migliore startup a maggioranza femminile, che garantisce la partecipazione al programma di internazionalizzazione BoostHerUp, promosso da Area Science Park.
Al secondo posto un’altra startup med-tech, la torinese Impavid, candidata al contest da G-Factor, incubatore di Fondazione Golinelli. Impavid sviluppa un innovativo patch cardiaco biodegradabile per contrastare l’insufficienza cardiaca post-ischemica. Il patch, biomimetico e bioriassorbibile, ricrea la struttura del tessuto miocardico, favorendo il recupero delle cellule e adattandosi al ritmo del cuore. Destinato inizialmente a interventi di bypass, offre una soluzione sicura e meno invasiva per migliorare la qualità della vita dei pazienti. Con un forte potenziale nei mercati USA ed Europa, il prodotto risponde alla crescente domanda di tecnologie avanzate in cardiologia.
Classificata al terzo posto, la leccese BeadRoots – supportata da Eatable Adventures – sviluppa un idrogel naturale e biodegradabile derivato dalle alghe, capace di trattenere e rilasciare l’acqua in modo efficiente per migliorare la produttività agricola e ridurre gli sprechi idrici, specialmente nelle aree colpite dalla siccità. Rispetto ai prodotti sintetici, il gel è ecologico e supporta i microrganismi del suolo senza impatti negativi.
Le startup a podio avranno la possibilità di usufruire di un accesso privilegiato alla preselezione per la missione nazionale al CES di Las Vegas. Premiate anche le migliori 3 organizzazioni di supporto alle imprese che hanno candidato le startup alla manifestazione, a cui è stato assegnato un punteggio in base alla classifica delle startup, con un bonus per il piazzamento delle startup a maggioranza femminile. Ad aggiudicarsi il primo premio è stato il Polo Tecnologico di Navacchio, seguito da G-Factor al secondo posto, e Eatable Adventures al terzo posto. A tutte e tre viene riconosciuto un accesso privilegiato all’Executive MBA in Business Innovation realizzato dal MIB Trieste School of Management. Lo stesso riconoscimento è stato assegnato individualmente a tutte le 10 startup finaliste.
L’edizione 2024 ha anche visto l’introduzione di Open Innovation B2B, un contest che ha sfidato le startup e le Pmi innovative a rispondere a precisi bisogni di innovazione indicati dalle aziende corporate partner dell’iniziativa. «Siamo molto soddisfatti di questa quinta edizione di Startup Marathon», afferma Roberto Pillon, responsabile dell’ufficio Generazione d’impresa di Area Science Park. «Le startup selezionate per la finale operano in settori molto diversi tra loro, un segnale di come l’innovazione sia un elemento trasversale ad ogni mercato e di come iniziative come questa possano sostenerne lo sviluppo. La tecnologia, e con ancor più grandi potenzialità il settore deep tech, ha oggi capacità trasformative ad altissimo impatto per ogni industria: uno scenario che può esprimersi a pieno con una stretta collaborazione tra i produttori di innovazione e le imprese che hanno le capacità di sfruttarla».
Renzo Chervatin, responsabile sviluppo territori UniCredit Nord Est, dichiara: «Sono tanti i motivi di soddisfazione che ci lascia l’edizione 2024 di Startup Marathon: in particolare il fatto di aver creato un ecosistema virtuoso composto da aziende corporate, investitori e moltissimi acceleratori e incubatori, a livello nazionale. Come UniCredit abbiamo messo a disposizione il know-how maturato in oltre dieci come pionieri e leader nel supporto al mondo delle startup italiane e abbiamo inteso ribadire, nei fatti, il nostro impegno al fianco di chi vuole investire sull’innovazione proponendo crescita alle aziende e posti di lavoro ai giovani».
Gianni Potti, presidente di Fondazione Comunica e founder di DIGITALmeet, aggiunge: «Ecco una splendida dimostrazione di alfabetizzazione digitale, una delle sfide-Paese più importanti. A ciò si unisce innovazione e capacità di fare impresa, requisiti che la Giuria ha utilizzato per l’edizione 2024 di Startup Marathon: a settembre erano censite in Italia 16.500 startup innovative; in Europa quasi 200mila, concentrate nei settori della tecnologia, della sostenibilità, della salute digitale e dell’intelligenza artificiale. Le startup sono motore fondamentale per il futuro, grazie alla loro capacità di innovare, adattarsi e trasformare interi settori».
«Ennesima dimostrazione di un’idea che si è rivelata azzeccata», è il commento di Antonio Bassi e Maurizio Caradonna, fondatori di Startup Marathon. «La finale di Startup Marathon, di fronte ad un pubblico di alto profilo, ha mostrato realtà imprenditoriali con grande opportunità di sviluppo e team con elevate competenze e conoscenze tecnologiche supportate da organizzazioni orientate a creare sul territorio nazionale imprese con grandi potenzialità. Non possiamo che essere fieri di aver contribuito anche in piccola parte a favorire la crescita di questo ecosistema di innovazione».
Nata nel 2020, Startup Marathon negli anni ha selezionato e premiato aziende innovative attive in settori come l’intelligenza artificiale, la diagnostica, l’IoT e la sostenibilità. Tra i vincitori delle passate edizioni ci sono Katakem, spin-off dell’Università di Catanzaro che accelera lo sviluppo di nuove molecole, CAEmate, realtà che ha sviluppato un software per la manutenzione predittiva delle infrastrutture, Aisent, che fornisce servizi basati su AI, machine learning e computer vision, e M2Test, spin-off dell’Università di Trieste che ha creato un innovativo metodo di diagnosi per l’osteoporosi.

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