DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

23 Agosto 2023

Tutela della salute nell’ondata di calore


AGIPRESS – Continua il gran caldo e torna il forte invito a seguire consigli e raccomandazioni previsti dalle linee guida a tutela della salute, soprattutto per anziani, fragili e lavoratori più esposti agli effetti delle temperature elevate. Ecco le raccomandazioni diffuse dall’assessorato al diritto alla salute della Regione Toscana.

RACCOMANDAZIONI – Si ricorda che il momento migliore per rinfrescare i locali dell’abitazione sono sono le prime ore della mattina e che è necessario non esagerare con l’uso dell’aria condizionata per evitare bruschi sbalzi termici. Importante soggiornare nelle stanze più fresche e ventilate e lavarsi con acqua tiepida anziché fredda. La raccomandazione, poi, è quella di bere molta acqua e di alimentarsi correttamente (frutta, verdura e pesce, evitando alcol e caffeina). E, quando si esce, evitare le ore più calde (dalle 11 alle 17) e vestirsi con abbigliamento adeguato, usando cotone, lino e colori chiari preferibilmente, senza dimenticare occhiali e cappello). In causo di uso dell’auto, ventilare l’abitacolo e avere sempre un po’ d’acqua a disposizione. I farmaci vanno conservati lontano dalle fonti di calore e a meno di trenta gradi. Nel caso di terapie per la cura dell’ipertensione o malattie cardiovascolari, l’invito è ad un controllo più assiduo della pressione arteriosa, perché il caldo può potenziare l’effetto dei farmaci. Importante in ogni caso, prima di qualsiasi decisione sulla terapia, è chiedere il parere del medico. Per quanto riguarda i lavoratori, è necessario mettere a disposizione acqua ed aree ombreggiate per le pause, meglio se frequenti, e favorire l’acclimatazione dei lavoratori aumentando gradualmente i carichi di lavoro e l’esposizione al calore. Importante rimane la scelta degli indumenti forniti, della formazione e informazione. Tra le raccomandazioni c’è anche la revisione dei turni di lavoro, riprogrammando ad esempio le attività prioritarie e da condursi all’aperto nei giorni con le più favorevoli condizioni meteo e pianificando invece le attività più impegnative dal punto di vista fisico nei momenti più freschi della giornata. AGIPRESS

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