DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

1 Giugno 2021

Turismo, segnali di ripresa ma la domanda è ancora sotto le aspettative delle imprese

Il settore turismo da segni incoraggianti ma le difficoltà , per ora, restano.

(AGIPRESS) – FIRENZE – Timida ripresa negli arrivi e significativa diminuzione della presenza dell’offerta ricettiva sui portali delle On Line Travel Agency. Secondo il Centro Studi Turistici di Firenze, che ha confrontato sui diversi portali l’offerta disponibile nel IV trimestre 2019 con quella più recente di maggio 2021, il numero di strutture presenti sulle On Line Travel Agency è diminuito del 22%. Il settore turismo da segni incoraggianti ma le difficoltà , per ora, restano. “Una situazione dettata da più motivazioni” – commenta il Presidente di Confesercenti Toscana Nico Gronchi. “Dalle sospensioni temporanee dell’attività per oggettiva assenza di domanda, alle chiusure definitive di tante altre strutture che non potevano operare in condizioni limitate in termini di spazi, orari e accesso della clientela. A tutto ciò si è aggiunto anche il forte calo delle richieste per gli affitti turistici brevi con conseguente uscita dal mercato di numerosi appartamenti che in molti casi si sono riconvertirli verso forme di locazione più lunghe” – ha spiegato. Quindi un sistema di offerta ridimensionato che nei giorni della festa del 2 giugno raggiungerà un tasso di saturazione delle disponibilità del 65%.

“Il settore sta vivendo una situazione molto complessa – ha poi concluso Gronchi – e bene ha fatto l’ultimo decreto Draghi a prevedere il raddoppio delle risorse per il Turismo, con misure specifiche per la montagna, le città d’arte, gli stagionali, agenzie di viaggio e i tour operator, le guide turistiche, Contestualmente ai lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali, dello spettacolo e dello sport viene riconosciuta un’indennità una tantum di 1.600€, Infine sono previste agevolazioni contributive per commercio e turismo e 5 mesi di credito d’imposta per canoni locazione. Adesso servono sostanzialmente due fattori: la conferma della velocità del piano vaccinale ai livelli attuali ed una forte campagna promozionale del nostro Paese”. AGIPRESS

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