DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

23 Novembre 2015

TURISMO ON LINE – AL VIA #BTO2015, FIRENZE CAPITALE DEL TRAVEL 2.0

Al via l’ottava edizione alla Fortezza da Basso di Firenze il 2 e 3 dicembre

AGIPRESS – FIRENZE – Nel 2015 le prenotazioni di vacanze e viaggi da mobile sono raddoppiate passando dal 12% al 23%, metà di queste sono state effettuate utilizzando una app; nel mercato europeo il 47% dei viaggiatori utilizza i metamotori per pianificare i propri viaggi, producendo quotidianamente ben 4 milioni di ricerche alberghiere. Questi sono alcuni dei dati che verranno approfonditi nell’ottava edizione di BTO Buy Tourism Online, la manifestazione di riferimento per il mondo del turismo 2.0, che si svolgerà alla Fortezza da Basso di Firenze il 2 e 3 dicembre prossimi.

“I tempi con i quali si sono affermati i vari operatori digitali turistici, ovvero gli ultimi 7-8 anni, coincidono con quelli che abbiamo dedicato alla Bto” – ha detto l’assessore regionale al turismo Stefano Ciuoffo in occasione della conferenza stampa di presentazione. “L’edizione numero 8 – ha aggiunto – guarda ancora una volta in avanti per cercare di esplorare le specificità , le opportunità , le criticità e i nuovi campi di azione. Vogliamo indagare i motivi di questa crescita, interrogandoci sugli effetti e sulle grandi opportunità che ne scaturiscono ma, anche e soprattutto, sulla disciplina normativa che va costruita per una realtà totalmente nuova”. “La Toscana “ ha proseguito Ciuoffo – è la metà turistica più frequentata e cliccata sul web. La capacità di esserci mossi in anticipo su questo versante ci ha conferito una posizione di vantaggio che dobbiamo cercare di non vanificare. L’economia turistica è tra le più competitive e diventa fondamentale confrontarci costantemente con gli operatori, valorizzare la nostra immagine e mettere in rete quanti più operatori possibili”. Punto affrontato dall’assessore il rapporto con alcune realtà che si sono affacciate sul mercato. “Con Airbnb “ ha spiegato – ci confronteremo di nuovo alla Fortezza. Stanno portando avanti dialoghi con vari soggetti istituzionali e mostrano grande attenzione. Il tema legato all’inserimento della sharing economy nel nuovo quadro normativo dovrà essere affrontato. Airbnb ci ha dato disponibilità rispetto al tema della tassa di soggiorno, ha documentato come sia possibile tracciare tutte le transazioni. L’idea che si tratti di un’economia sommersa va superata anche se è innegabile che accanto alle grandi opportunità che si aprono per alcuni territori ci siano anche criticità da affrontare. La valorizzazione della rendita immobiliare da parte del proprietario è legittima ma non dobbiamo rischiare di incorrere nello snaturamento di alcune identità locali, come nel caso dei centri storici delle grandi città d’arte o di quei centri che hanno grande domanda turistica”.

Agipress

ARTICOLI CORRELATI
Torna in alto