Presentato stamani a Pistoia il prototipo del nuovo treno. Viaggerà fino a 400 chilometri l’ora. Entro metà 2014 i primi 50 esemplari per Ferrovie dello Stato.
AGIPRESS – PISTOIA – Correrà sui binari fino a 400 chilometri l’ora e sarà il treno più veloce al mondo. Non è un caso se è stato ribattezzato Pietro Mennea, come il grande velocista azzurro recentemente scomparso. E’ il “Freccia Rossa 1000”, il treno superveloce presentato ufficialmente stamani all’AnsaldoBreda di Pistoia, alla presenza dei vertici aziendali, delle autorità locali e di una folta schiera di giornalisti. Rosso fiammante, ultratecnologico e con un design firmato Bertone: “Un prodotto fortemente innovativo – l’ha definito l’ad di Ferrovie dello Sato, Mauro Moretti “ . Credo che potrà essere di buon augurio anche per l’Italia, che ha la possibilità di farsi valere per prodotti, uomini, intelligenze”. In apertura di cerimonia l’ad di AnsaldoBreda, Maurizio Manfellotto, ha sottolineato l’importanza di questo nuovo progetto: “Questo treno è l’esempio di cosa si può fare in Italia per contribuire alla sua ripresa”. Alessandro Pansa, ad di Finmeccanica, ha chiosato: “Questo è un giorno di festa come alla Breda non se ne vedevano da anni. Il Freacciarossa 1000 può essere un elemento cruciale per aiutare la società a gestire un processo estremamente complesso, che richiederà ancora molto lavoro, scelte non facili e certamente dolorose”. Progetto importante ma non risolutivo: “Questo treno non è la soluzione a tutto “ ha concluso Pansa “ Certo, guardando a quello che avete fatto, il mio umore da stamattina è un po’ cambiato”, ha detto rivolto alle maestranze.
Il treno sarà velocissimo ma anche particolarmente silenzioso, e con una serie di accorgimenti innovativi. Sarà composto da 8 carrozze per 469 posti a sedere, con quattro «livelli» di servizio: Executive con sala meeting, Business, Premium e Standard. Ora cominceranno le prove tecniche per l’omologazione. I test verranno effettuati su cinque esemplari, sulle linee ferroviarie della Repubblica ceca, il sesto treno sta entrando in linea adesso. “In Italia le prove si faranno sulla Milano-Torino”, ha spiegato Manfellotto. La produzione prevede la messa in opera di due treni al mese fino a raggiungere quota 50, tanti sono quelli che fanno parte della prima commessa per Trenitalia (l’ordine è del 2 agosto 2010) che vale un miliardo e 450 milioni. I primi 50 esemplari saranno pronti a metà del 2014.
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