L’operazione, lunga e complessa, su una ragazza di 17 anni di Pesaro, giunta in condizioni gravissime. I ringraziamenti del chirurgo e dell’assessore regionale all’equipe, alle famiglie dei donatori e al volontariato tocano
AGIPRESS – FIRENZE “ E’ stato il 100esimo trapianto di polmone effettuato in un ospedale toscano. A realizzarlo il Centro trapianti di polmone dell’ospedale Policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena, coordinato dal chirurgo toracico Luca Voltolini, l’unica struttura in Toscana ad effettuare questo tipo di operazioni. “E’ stato un intervento molto particolare “ ha spiegato Voltolini “ non solo per la complessità del caso ma anche per tutte le forze e i professionisti coinvolti. Un bel risultato che dedichiamo a tutte le famiglie dei donatori, senza i quali questi traguardi non potrebbero essere raggiunti”.”E’ un bellissimo traguardo, per il quale mi congratulo con il dottor Voltolini e con tutta la sua équipe – è stato il commento dell’assessore al diritto alla salute Luigi Marroni – Un sentito ringraziamento va anche a tutte le famiglie dei donatori e alle associazioni di volontariato”.
L’intervento è stato effettuato su una ragazza di 17 anni di Pesaro, colpita da fibrosi cistica e arrivata a Siena in condizioni disperate. “La paziente “ ha spiegato il ancora Voltolini “ era seguita dal centro fibrosi cistica dell’ospedale di Ancona e aveva bisogno del trapianto di entrambi i polmoni. Le sue condizioni si sono aggravate ed è stata trasferita a Firenze dove è stata seguita dall’équipe di Cesare Braggion, direttore del Centro di fibrosi cistica del Meyer e dallo staff di Adriano Peris, direttore della Rianimazione di Careggi, che ha messo in circolazione extracorporea la paziente, trasferita poi a Siena. Abbiamo lanciato un appello urgente per la disponibilità di organi su tutto il territorio nazionale che è stata accolta dalla Campania, in una vera e propria corsa contro il tempo. Se gli organi fossero arrivati un po’ più tardi non ci sarebbe stato più nulla da fare e invece è andato tutto bene”. L’intervento è stato molto lungo e complesso. Oltretutto il trapianto di polmone è tra i più delicati perché il nuovo organo rimane a diretto contatto con l’esterno e può essere più soggetto a infezioni.
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