DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

7 Giugno 2013

TRAPIANTO DI ORGANI – Dire sଠalla donazione quando si fa la carta d’identità

Lo prevede “Una scelta in Comune” il progetto di Regione Toscana, Anci-Federsanità e Aido. Firenze, Rosignano e Sorano i comuni sperimentali

AGIPRESS – FIRENZE “ Presto la volontà di donare i propri organi potrà essere espressa da tutti i cittadini maggiorenni negli uffici anagrafe dei Comuni della Toscana, al momento del rilascio o del rinnovo della carta d’identità . Lo prevede il progetto “Una scelta in comune”, frutto di un accordo di collaborazione tra Regione Toscana, Anci-Federsanità , Aido (Associazione italiana donatori di organi) e Centro nazionale trapianti. Il protocollo è stato siglato stamani in Palazzo Strozzi Sacrati dal presidente Enrico Rossi, l’assessore al diritto alla salute Luigi Marroni, il direttore del Centro nazionale trapianti Alessandro Nanni Costa, il presidente nazionale dell’Aido Vincenzo Passarelli, il presidente di Federsanità Anci Toscana Giorgio Del Ghingaro, e il vicepresidente vicario di Anci Toscana Sabrina Sergio Gori.
“Questa di esprimere la scelta di donare i propri organi mentre facciamo la carta d’identità “ ha detto il presidente Enrico Rossi “ è una scelta di grande civiltà , che implica l’abbattimento di qualche non banale tabù”. “Oggi in Italia ci sono circa 10.000 pazienti in lista di attesa per un trapianto, e che possono essere curati solo con una donazione d’organo “ ha spiegato Passarelli . A fronte di 1.000 donazioni, ogni anno si effettuano 3.000 trapianti”. L’Aido conta 84.000 iscritti in Toscana e 1.300.000 a livello nazionale. In Toscana i donatori segnalati sono 34 per milione di abitanti, rispetto ai 18,9 a livello nazionale.
Il progetto “Una scelta in comune” partirà in via sperimentale nei prossimi mesi in tre Comuni “ Firenze, Rosignano e Sorano “ per estendersi poi a tutti i Comuni toscani. Negli uffici anagrafe dove il cittadino si recherà per fare o rinnovare la carta d’identità , gli addetti all’anagrafe (appositamente formati) gli chiederanno se vuole esprimere la sua volontà di donare organi. Se il cittadino intende dichiarare, compilerà un apposito modulo e i suoi dati verranno inseriti nel Sistema informativo trapianti, il database del Ministero della salute che raccoglie tutte le espressioni di volontà sulla donazione di organi e tessuti. Sarà possibile recedere in qualsiasi momento dalla scelta, comunicandolo alla propria Asl. Un progetto analogo è già stato sperimentato con successo dalla Regione Umbria.
“Una scelta in Comune” prende le mosse da quanto previsto nel cosiddetto “Decreto Milleproroghe” e dall’esperienza maturata a Perugi e Terni attraverso il progetto “La donazione di organi come tratto identitario, lanciato nel marzo 2012. La Regione Toscana si impegna, anche attraverso l’Ott, l’Organizzazione Toscana Trapianti, a diffondere negli uffici anagrafe dei Comuni selezionati materiali informativi sulla donazione, le opportunità e i servizi disponibili. Il personale degli uffici seguirà appositi corsi formativi.
Agipress

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