DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

6 Novembre 2020

TOSCANA: SI MUORE DI COVID MA ANCHE NELLE CAVE, NELLE FABBRICHE E NEI CANTIERI

La denuncia del presidente regionale del Movimento Cristiano Lavoratori.

(AGIPRESS) – L’offensiva della pandemia, che provoca vittime fra i malati ma anche fra il personale medico e infermieristico non può far dimenticare che in Toscana si muore sul lavoro e di lavoro. In poco più di un mese ci sono stati tre morti e cinque incidenti sul lavoro con diversi feriti. “Un bilancio pesante e l’ennesima conferma che le politiche di prevenzione sono carenti, le norme sulla sicurezza spesso non sono applicate e i controlli sono insufficienti” spiega in una nota Il Presidente MCL Toscana Pierandrea Vanni. “Ecco perché – aggiunge – serve una rigorosa politica regionale che metta in campo più risorse e maggiore personale per i controlli. E gli stessi privati – conclude – debbono fare molto di più cosଠcome occorre un contrasto ben più efficace del lavoro nero e comunque sommerso. Anche in tempi di COVID la vita umana va difesa ovunque”. AGIPRESS

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