DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

10 Aprile 2020

TOSCANA – Giocattoli, quaderni e fiori ora negli alimentari, consegne a casa per altre attività

Ordinanza formata dal Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. Soddisfazione di Confesercenti Toscana.

AGIPRESS – FIRENZE – I piccoli negozi di alimentari autorizzati alla vendita di semi, piante e fiori ornamentali, piante in vaso, fertilizzanti e simili. Frutto di un’ordinanza firmata dal Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. “Un provvedimento “ commenta Rossi “ che viene incontro alle esigenze delle famiglie e a quelle di tanti produttori”. Ma non è l’unica disposizione che riguarda le attività commerciali. Tutti i negozi oggi con il bandone tirato giù (e che spetterà al governo nazionale decidere quando riapriranno), quelli che non rientrano nelle attività essenziali, potranno grazie all’ordinanza della Regione riprendere da subito le vendite dei loro prodotti, se lo vorranno, ma on line, in televisione o a distanza e con consegne a domicilio (anche con propri addetti) o per corrispondenza. Basterà evitare contatti personali inferiori ad un metro ed ottanta centimetri, oltre al rispetto delle norme igieniche e sanitarie in tutta la filiera, dal confezionamento alla consegna. Trovata una soluzione anche per articoli di cartoleria, forniture per ufficio, giochi e giocattoli. “Un provvedimento “ commenta Rossi “ che spero che faccia piacere. Con i bambini a casa, di pennarelli e fogli ma anche giochi c’è bisogno”. Questi articoli si potranno vendere on line e per corrispondenza oppure nei negozi di generi alimentari o di altre attività commerciali non soggette a chiusura.

“Siamo soddisfatti della ordinanza con la quale la Regione Toscana consente la vendita al dettaglio di articoli di cartoleria, forniture per ufficio, (codice ATECO 47.62.20) giochi e giocattoli (codice ATECO 47.65) all’interno di attività ad oggi non soggette a chiusura, quali negozi di generi alimentari ed edicole, ha detto il Presidente Confesercenti Toscana Nico Gronchi. Inoltre, ha confermato, come avevamo sempre sostenuto, la possibilità di apertura per la vendita di prodotti agricoli nei quali sono comprese piante e fiori ornamentali. Quindi è stato chiarito che le attività di vendita di fiori e piante possono essere esercitate”. La stessa ordinanza consente anche per ogni tipologia di attività commerciale la vendita tramite consegna a domicilio nel rispetto dei requisiti igienico sanitari per il confezionamento, il trasporto e la consegna evitando contatti personali a distanza inferiore ad 1 metro. Contestualmente è consentita la vendita di semi, piante, fiori e fertilizzanti anche negli esercizi commerciali alimentari. “Adesso, ha concluso Gronchi, analogamente, deve essere consentito anche nei negozi di vicinato la possibilità di vendere articoli di cancelleria e giocattoli, attualmente riservati solo alla grande distribuzione”.

Agipress

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