Un protocollo triennale per valorizzare le capacità innovative delle realtà dei Servizi Sanitari Regionali e favorire la nascita di rapporti collaborativi con le imprese
AGIPRESS – FIRENZE – Un protocollo d’intesa tra Regione Toscana e Regione Lazio per la promozione di sinergie in tema di ricerca, innovazione e trasferimento dei risultati nell’ambito delle scienze della vita. E’ stato firmato stamani a Firenze, al Forum della Leopolda sulla salute, avrà la durata di tre anni. A siglare l’accordo, per la Toscana gli assessori a diritto alla salute, welfare e integrazione socio-sanitaria Stefania Saccardi, e alle attività produttive Stefano Ciuoffo; per il Lazio, l’assessore allo sviluppo economico e attività produttive Guido Fabiani. L’accordo si propone di definire un’intesa tra le due Regioni, per promuovere congiuntamente iniziative nel campo della ricerca e dello sviluppo tecnologico, nell’ambito delle Scienze della Vita, con l’obiettivo di valorizzare le capacità innovative delle realtà dei Servizi Sanitari Regionali e favorire la nascita di rapporti collaborativi con le imprese e gli altri soggetti che operano in questo settore.
L’OBIETTIVO è sfruttare le sinergie del patrimonio industriale accademico ed istituzionale delle due Regioni, per sviluppare un Ecosistema Italiano dell’Innovazione delle Scienze della Vita che possa competere con i grandi ecosistemi internazionali, luoghi privilegiati di sviluppo di aziende e start up di successo. Tale ecosistema, in un quadro di forte accelerazione di innovazione e cambiamento, rappresenta la creazione di momenti stabili di incontro degli attori della filiera sanitaria e il luogo dove, sfruttando piattaforme tecnologiche abilitanti proprie della Quarta Rivoluzione industriale, si condividono dati e informazioni e possono essere definiti e concordati i fondamentali per un corretto rapporto pubblico-privato per l’innovazione dei servizi sanitari e la nascita di una nuova industria del futuro (industria 4.0).
SANITA’ DIGITALE – Questo accordo inoltre dà piena attuazione sia agli obiettivi previsti dal Patto di Sanità Digitale che trovano realizzazione “solo nella piena cooperazione tra tutti i soggetti coinvolti nella filiera della salute”, che al Nuovo Piano Triennale dell’Informatica della Pubblica Amministrazione 2017-2019, che riprendendo proprio questi principi, definisce tre livelli di approccio per l’innovazione dei grandi sistemi Paese: un livello strategico basato su ecosistemi, un livello architetturale basato su piattaforme di condivisione, un livello regolamentare su basato su policy condivise.