Un’ordinanza che alla vigilia delle festività pasquali creerà pesantissime ripercussioni alla filiera della gastronomia, dell’alimentare.
(AGIPRESS) – FIRENZE – “La Regione Toscana sferra un pesantissimo colpo alle imprese medio piccole”. CosଠNico Gronchi, Presidente di Confesercenti Toscana, in merito all’ordinanza n.42 del 2 aprile 2021 con cui la Regione Toscana ha deciso di chiudere, nei giorni di Pasqua e Pasquetta, gli esercizi commerciali ricompresi nell’allegato 23, fatta eccezione per farmacie, parafarmacie e rivendite di giornali. “Con questa ordinanza, oltre che nei contenuti, sbagliata nei tempi e nei modi, la Regione Toscana è addirittura andata oltre le chiusure stabilite dal Governo per i territori che si trovano in zona rossa, ha poi proseguito Gronchi. Ancora una volta si è scelto la chiusura tout court di chi non è responsabile dei contagi, senza alcun confronto preliminare con le categorie. Un’ordinanza che alla vigilia delle festività pasquali creerà pesantissime ripercussioni alla filiera della gastronomia, dell’alimentare, e cioè a quelle piccole e medie imprese di un settore fra i più colpiti dalla pandemia. Per non parlare della chiusura dei tabaccai e dei fiorai: è a loro che si devono i problemi di assembramento”? E’ una decisione sbagliata – conclude Gronchi – o la Regione ritira l’atto o lo modifica in maniera sostanziale, oppure emergerà il tema del danno procurato alle imprese da questo assurdo ed immotivato provvedimento”. AGIPRESS