DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

18 Agosto 2023

Too Good to Go, salvati 250 milioni di pasti

Sarebbero andati sprecati.

AGIPRESS – MILANO – L’azienda a impatto sociale dietro al più grande mercato al mondo per le eccedenze alimentari, annuncia il nuovo traguardo: aver salvato 250 milioni di pasti dall’andare sprecati. Una testimonianza della community di oltre 81 milioni di utenti registrati e 142.000 partner in 17 Paesi, che condividono l’impegno dell’azienda a ridurre gli sprechi alimentari e ad aiutare il pianeta. Lanciata nel 2016, Too Good To Go è un’azienda certificata B Corp a impatto sociale, con la missione di ispirare e responsabilizzare tutti a combattere insieme lo spreco alimentare. La community di Too Good To Go ha impiegato sei anni per raggiungere i primi 200 milioni di pasti salvati (febbraio 2022) mentre i successivi 50 milioni sono stati salvati 6 volte più velocemente, in soli 6 mesi.

Da gennaio 2022, Too Good To Go ha anche aumentato gli utenti registrati del 68% – arrivando a quota 125 milioni a marzo 2022 e raggiungendo i secondi 125 milioni di utenti in poco meno di 18 mesi – e ha accolto circa il 74% di nuovi partner nel suo marketplace. “Il nostro team è entusiasta di festeggiare, insieme alla nostra crescente comunità di utenti e partner, questo nuovo fantastico traguardo che consente di evitare che 250 milioni di pasti vadano sprecati”, ha dichiarato Mette Lykke, CEO di Too Good To Go. “Crediamo che questo traguardo rifletta l’enorme opportunità che abbiamo di aiutare il nostro pianeta, di aiutare le persone ad avere accesso al cibo con un ottimo rapporto qualità -prezzo e di sostenere gli imprenditori locali”, ha aggiunto. Con le temperature che continuano a salire in tutta l’Europa meridionale e orientale e in America, l’urgenza di affrontare il cambiamento climatico non è mai stata cosଠevidente. Lo spreco alimentare è responsabile del 10% di tutte le emissioni di gas serra causate dall’uomo nel mondo e la lotta allo spreco alimentare è la soluzione numero uno per risolvere la crisi climatica, limitando l’aumento della temperatura a soli 2°C entro il 2100 (Project Drawdown). AGIPRESS

ARTICOLI CORRELATI
Torna in alto