La deflagrazione a Waco, in Texas. Le prime stime parlano di 60-70 morti e almeno 170 feriti e ustionati. Sembrerebbe da escludere la pista dell’attentato terroristico e comunque del dolo
AGIPRESS – Dopo l’attentato di Boston una nuova tragedia scuote l’America. Un’esplosione devastante ad un impianto di fertilizzanti a West, vicino Waco, in Texas, ha causato decine di vittime. Dai primi riscontri i media americani parlano di 60-70 morti, con almeno 170 feriti e ustionati. Gli accertamenti sulle cause sono in corso ma sembrerebbe da escludere la pista dell’attentato terroristico e comunque del dolo. Le fiamme all’interno dell’impianto non sono ancora stata domate e ci sono forti timori che possa esplodere un altro serbatoio. Tanta preoccupazione anche per la nube tossica che viene alimentata dai fumi e dalle esalazioni.
La deflagrazione è avvenuta al West Fertiliser Plant, impianto alla periferia di un piccolo paesino con lo stesso nome, una ventina di chilometri a nord di Waco, poco prima delle 20 ora locale. “E’ stato come l’esplosione di una bomba atomica”, ha raccontato il sindaco di West, Tommy Muska. Un edificio residenziale è stato spazzato via e più di 130 persone sono state evacuate da una vicina casa di cura. Tutte le case nel raggio di cinque isolati sono state gravemente danneggiate.
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