Domenica 11 maggio. Alla scoperta dei sapori autentici della Toscana rurale, ma anche delle tante attività che offre l’agrintrattenimento
AGIPRESS – FIRENZE “ Terranostra day, l’iniziativa di Coldiretti che si propone di attirare visitatori alla scoperta delle tante offerte degli agriturismi toscani giunto alla seconda edizione, lancia l’appuntamento per domenica 11 maggio. Sono 150 gli agriturismi coinvolti in 12 itinerari che offriranno ai visitatori la possibilità di passare una giornata in campagna alla scoperta dei sapori autentici della Toscana rurale, ma anche alla scoperta delle tante attività che l’agriturismo può offrire ai suoi ospiti. Ci sono anche pullman gratuiti che partono da Roma Tiburtina e da Bologna.
La fantasia, in tema di agrintrattenimento, si è veramente scatenata: si va dall’agriturismo sull’albero (tree sleeping), all’agriturismo “lirico” che offre agli ospiti anche le performance musicali del proprietario baritono, a quello storico archeologico, a quello che invita alla pittura (cavalletto, penello e colori), a chi offre esperienze tipo Robin Hood (tiro con l’arco), all’agriturismo poetico (dove si declama Dino Campana), all’agriturismo “stellato” che gioca sulle stelle del cielo e quelle della sua proprietaria, provetta cuoca, che offre le prelibatezze tipiche della Toscana. E c’è anche chi si è inventato il “tractor- bus” per gli ospiti che vogliono vedere la fattoria senza scarpinare.
SECONDO I DATI DI COLDIRETTI gli agriturismi Toscani sono 4185 e il 70% del totale (2925) offrono attività didattiche, culturali e sportive oltre al più tradizionale pernottamento e alla ristorazione. Un numero in crescita, cosଠcome sono ancora in crescita gli agriturismi (+1,5%). E proprio questa vivacità , oltre alla buona cucina e al valore aggiunto della campagna Toscana, sembrano essere la ricetta vincente in tempi di crisi. Tanto che negli ultimi 10 anni sono cresciute del 45% le strutture che offrono agrintrattenimento (+950 passando da 2015 agli attuali 2950), mentre i posti a tavola sono cresciuti del 37% nel giro di un paio d’anni, passando da 18 mila 966 del 2012 agli attuali 26 mila.
La Toscana è stata un “precursore” della semplificazione in questa materia e fin dal 2005 ha eliminato ogni vincolo di tipo autorizzativo all’apertura di una attività agrituristica. In cantiere ci sono inoltre ulteriori miglioramenti della normativa, con novità che riguarderanno, ad esempio, l’agricoltura sociale e la possibilità di offrire, grazie agli agriturismi, servizi alle comunità locali, come asili nido e servizi alle persone svantaggiate.
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