DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

25 Marzo 2022

TERNA PER LA RETE ELETTRICA DELLA TOSCANA

695 MILIONI DI EURO DI INVESTIMENTI AL 2025

AGIPRESS – FIRENZE – Un incremento degli investimenti di circa il 35%, con un impegno di 695 milioni di euro, per lo sviluppo e la resilienza della rete elettrica regionale in funzione della transizione energetica di cui l’azienda è protagonista. E’ quanto prevede l’aggiornamento del Piano Industriale di Terna 2021-2025 “Driving Energy” in Toscana. Il complesso delle opere previste nell’arco di Piano prevede l’impiego di circa 160 imprese e 600 tra operai e tecnici impegnati in attività di cantiere e lavorazioni in fabbrica; a questi si aggiungeranno oltre 80 fra professionisti e studi tecnici.

Tra i principali interventi previsti:

¢ Il nuovo collegamento elettrico Sa.Co.I.3 che rinnoverà con moderne tecnologie l’attuale cavo marino tra Sardegna, Corsica e Italia peninsulare, oltre alla realizzazione della nuova stazione elettrica di conversione di Suvereto, oggetto di un prestigioso contest architettonico.

¢ La nuova linea 380 kV “Colunga “ Calenzano”, di oltre 80 km, che collegherà le stazioni elettriche esistenti di Colunga (BO) e Calenzano (FI), garantendo maggiore efficienza e capacità di scambio tra le aree Nord e Centro-Nord. La tratta comprenderà anche delle varianti al fine di allontanarsi da aree urbanizzate successivamente alla realizzazione dell’esistente elettrodotto, risalente alla fine degli anni ’50. La nuova linea sarà anche oggetto di uno studio delle cromie del territorio che permetterà di armonizzare i sostegni con l’ambiente circostante.

¢ Il nuovo collegamento 132 kV Isola d’Elba-Continente, un’infrastruttura strategica che porterà a raddoppiare le linee di connessione tra il sistema elettrico nazionale e la rete dell’isola, migliorando l’affidabilità e la sicurezza del servizio elettrico locale. In particolare, gli approdi del cavo saranno realizzati tramite la tecnica della perforazione teleguidata (TOC), che permette di installare la tubazione limitando l’interferenza con le piante acquatiche e annullando l’impatto dei lavori sul litorale.

¢ Il completamento del nuovo elettrodotto in cavo interrato San Giuseppe “ Portoferraio, all’Isola d’Elba, che tramite l’ammodernamento della vecchia linea elettrica 132 kV, permetterà evidenti benefici in termini di sicurezza e affidabilità del sistema elettrico dell’area e dell’intera isola, caratterizzata da elevati consumi elettrici nel periodo estivo.

¢ Le attività di razionalizzazione della rete elettrica nell’area di Firenze, che porteranno importanti benefici elettrici e ambientali grazie alla realizzazione di circa 15 km di nuove linee in cavo interrato e la demolizione di circa 20 km di vecchi elettrodotti e 78 tralicci, restituendo un territorio libero da infrastrutture elettriche.

Dell’investimento complessivo, oltre 160 milioni di euro saranno destinati a interventi per ammodernamento, rinnovo e resilienza degli asset esistenti. In quest’ottica è prevista l’installazione di un compensatore sincrono nella Stazione Elettrica di Suvereto. Il macchinario, tecnologicamente molto avanzato, permette di stabilizzare e gestire in sicurezza la rete elettrica, regolando la tensione e riducendo al minimo gli sbalzi dovuti all’intermittenza della produzione di fonti eoliche e fotovoltaiche.

Tutti gli interventi garantiranno una maggiore efficienza e sostenibilità della rete elettrica regionale e consentiranno la demolizione di circa 160 km di linee esistenti, la realizzazione di circa 45 km di cavi interrati di ultima generazione e 34 km di cavi marini.

Terna, con 213 persone quotidianamente impegnate nello sviluppo e nella manutenzione della rete elettrica regionale, gestisce in Toscana oltre 5.600 km di linee in alta e altissima tensione e 56 stazioni elettriche. Grazie agli interventi di sviluppo e ammodernamento previsti fino al 2025 dall’aggiornamento del Piano Industriale di Terna, verranno realizzati in Toscana circa 190 km di nuove linee elettriche di cui oltre il 40% in cavo sottomarino o interrato e saranno demoliti o sostituiti oltre 140 km di linee esistenti. Si tratta della prima tra tutte le regioni italiane per chilometri di demolizioni e la terza per nuove tratte in realizzazione.

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