Il commento del Prof. Ranieri Razzante.

AGIPRESS – È davvero strana questa Europa. Bisogna avere il coraggio di dirselo e non pare certo una novità . Si disinteressa dei migranti e manda armi in un teatro di guerra. Soldi stanziati per motivi bellici non utilizzati per salvare vite umane. Il naufragio di Crotone chiama tutti alla responsabilità , nessuno escluso, dei paesi UE. Assenza totale di strategia e di accordo, mentre le strategie si trovano, per carità giustamente, quando bisogna colpire l’aggressore Russo nei confronti dell’Ucraina. Sarebbe forse più giusto dedicare eguale attenzione ad altri paesi in guerra oppure in stato di necessità , che producono l’effetto migratorio crescente ed inarrestabile cui stiamo assistendo. La latitanza delle autorità europee viene censurata da fonti insospettabili, quindi sono in buona compagnia. E proprio perché l’Europa unita è un presidio insostituibile di legalità e giustizia per noi che ci abitiamo, abbiamo deciso in tanti, credo, di non voler vedere più tragedie e vittime innocenti evitabili. Una difesa comune, una giustizia comune, una Cyber sicurezza comune, una Task Force contro l’immigrazione clandestina che sia comune. Con il ripristino e l’implementazione di hotspot e punti di controllo interforze nei paesi dai quali partono i barconi della morte. Sensibilizzando anche con sanzioni gli Stati che non rispettano i trattati e gli accordi già raggiunti. L’indagine sulla strage calabrese dei migranti deve essere rigorosa non solo verso gli scafisti già intercettati, ma soprattutto nei confronti dei loro complici e dei governi che ne agevolano l’attività . Basta contribuzioni alla Turchia se non dimostra di collaborare seriamente alla pace sui mari. Cosଠcome dura reprimenda alla Grecia e, inoltre, agli Stati che in qualche modo, attraverso i blocchi alle frontiere terrestri, stanno spingendo verso il mare in tempesta disperati bisognosi di aiuto che certamente, se fossero migranti unicamente economici (e per carità ci sono anche quelli), non si metterebbero in viaggio nei mari in burrasca e verso una morte sicura. Si prega riflettere. AGIPRESS

Prof. Avv. RANIERI RAZZANTE Docente di Tecniche di gestione dei rischi di riciclaggio – Università di Bologna. Docente di Tecniche e regole della cybersecurity – Università Suor Orsola Benincasa. Direttore Centro di Ricerca su Sicurezza e Terrorismo.