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22 Ottobre 2014

Stop alla corrida, appello all’Europa per smettere di finanziare allevamenti tori

Oggi il voto all’emendamento che prevede di interrompere i finanziamenti agli allevamenti di tori destinati alla corrida che ogni anno costano ai cittadini europei ben 129 milioni di euro

AGIPRESS – ROMA – Il Parlamento Europeo, riunito a Strasburgo nella prima sessione plenaria del nuovo mandato, ha discusso ieri martedଠ21 ottobre alle ore 15.00 e voterà oggi mercoledଠ22 ottobre tra le 13.00 e le 14.00 tutte le modifiche da apportare al bilancio europeo del 2015. Tra gli emendamenti in calendario anche quelli che riguardano i sussidi all’agricoltura e in particolare il numero 6334, proposto dall’Europarlamentare olandese del Gruppo Verde/Alleanza libera europea Bas Eickout, che prevede di interrompere i finanziamenti agli allevamenti di tori destinati alla corrida che ogni anno costano ai cittadini europei ben 129 milioni di euro. L’Associazione Animalisti Italiani Onlus “ www.animalisti.it – aveva lanciato poco più di un anno fa una Campagna Europea per bloccare i finanziamenti alla corrida spagnola partendo con una raccolta di firme e con una lunga opera di lobby nei confronti degli Eurodeputati e dei partiti presenti in Europa proprio con lo scopo di fermare il sovvenzionamento europeo al macabro spettacolo che causa ogni anno la morte di migliaia di tori in Spagna, nel sud della Francia e in Portogallo.

“La corrida è una tortura legalizzata che va contro i principi della Convenzione Europea per la Protezione degli Animali, che recita chiaramente: gli animali non devono subire dolori, sofferenze o lesioni, paura e angoscia “ dichiara Mauro Mitrotti, responsabile della campagna Stop Corrida e capo delegazione dell’Associazione Animalisti Italiani Onlus recatasi a Strasburgo per consegnare presso gli uffici del Parlamento Europeo le migliaia di firme raccolte e assistere alla discussione di ieri pomeriggio e alla votazione di quest’oggi “ “Questa è un’occasione storica per vincere una battaglia che portiamo avanti da tempo e che nell’ultimo anno ha visto la nostra Associazione e tutti i suoi volontari in prima linea. L’Europa può e deve smettere di finanziare un martirio indegno di una società civile e destinare i soldi dei cittadini europei a cause eticamente ed economicamente più opportune”.

L’emendamento 6334 era stato approvato lo scorso 3 settembre dalla Commissione per l’Ambiente, la Sanità Pubblica e la Sicurezza Alimentare con 29 voti a favore e solo 11 contrari. Il 29 settembre però ha ricevuto la bocciatura della Commissione Bilancio. Il relatore Bas Eickout ha quindi ottenuto le 40 firme di Eurodeputati necessarie per poterlo presentare al Parlamento Europeo in seduta plenaria con votazione per appello nominale. Questo significa che i cittadini europei sapranno i nomi degli Europarlamentari che vogliono abolire i 129 milioni di euro di finanziamenti alla tauromachia e i nomi di coloro i quali invece continuano a sostenere questa pratica sanguinaria.

Agipress

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