DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

27 Ottobre 2016

Stile di vita, presentato “Vivermeglio” il programma di Villa Donatello per guadagnare salute

Un Team di specialisti dedicato e strumenti tecnologici innovativi educare all’alimentazione e all’attività fisica

AGIPRESS – FIRENZE – A Villa Donatello di Firenze arriva una vera e propria guida verso uno stile di vita sano che attraverso un percorso su misura con un team di specialisti dedicato aiuta a correggere le abitudini alimentari e di attività fisica e guadagnare in salute. Si chiama “Vivermeglio” il primo programma del genere realizzato da una casa di cura privata in Italia per migliorare lo stile di vita e proteggere la salute.

CHECK-UP MEDICO – Un primo check-up medico fotografa l’attuale stile di vita e lo stato di salute con test e strumenti innovativi, tra cui l’armband, un dispositivo piccolo come un cellulare, in grado di fornire informazioni mediche legate alle abitudini di vita. Subito dopo, sulla base dei risultati emersi, con gli specialisti del team Vivermeglio si definisce il programma alimentare da seguire, le attività fisiche da svolgere, con tutte le regole da osservare ed eventuali ulteriori accertamenti necessari. Vivermeglio si avvale di tecnologie che supportano l’intero programma: App personalizzate e servizi online dedicati permettono di verificare autonomamente i progressi fatti. Ovviamente il team valuterà costantemente le fasi attraverso un’attività di follow-up periodico. Il programma Vivermeglio nasce da una consapevolezza molto chiara: se da un lato oggi non è affatto difficile iniziare una dieta o iscriversi ad una palestra, non è altrettanto scontato ottenere buoni risultati. I dati parlano chiaro: coloro che riescono a realizzare e mantenere nel tempo i loro obiettivi sono bassi: 16,9 milioni di persone fanno occasionalmente diete e 19,6 milioni praticano, con continuità o occasionalmente sport, eppure il 57% degli italiani si sente sovrappeso o comunque insoddisfatto della propria forma fisica.

“La grande novità di Vivermeglio “ spiega l’Ing. Lorenzo Bifone presidente di Villa Donatello – sta proprio nel ruolo ‘educativo’ del programma che mira al raggiungimento di un corretto stile di vita sia dal punto di vista alimentare sia della attività fisica, ben altra cosa rispetto ad una dieta o ad una libera attività in palestra”. “E in più “ aggiunge – obiettivo di una educazione alimentare è quello di mantenere un atteggiamento verso il cibo piacevole e sostenibile nel tempo senza dover affrontare grossi sacrifici. Un servizio che per Villa Donatello rappresenta un grosso valore aggiunto e per gli utenti una grande opportunità perchè Vivermeglio non è solo un programma per sportivi o per amanti della forma fisica, ma un percorso ideale per quanti credono che un corretto stile di vita aiuti ad allungare gli anni di vita in buona salute”. “Un ringraziamento – chiude – alla Mukki latte per aver da subito creduto nell’iniziativa e alla Technogym per il supporto tecnologico e di strumentazione”.

“Punto di forza di Vivermeglio – spiega il prof. Giorgio Galanti responsabile scientifico del programma – è che per ogni paziente si definisce in modo personalizzato la giusta combinazione di nutrizione e attività fisica con un controllo medico costante che monitora lo stato di salute della persona e accompagna all’apprendimento di una autonoma gestione di se stessi. È un percorso che a piccoli passi e in totale sicurezza “ aggiunge “ può essere rivolto a soggetti che non hanno malattie acute ma può essere applicato anche a soggetti con malattie croniche. È proprio la presenza di specialisti multidisciplinari che permette di offrire la migliore assistenza e il migliore percorso caso per caso. Medici cardiologi, diabetologi, nutrizionisti, consulenti per l’attività fisica e psicologi sono solo alcune delle figure che Villa Donatello mette a disposizione del paziente per rispondere ad ogni esigenza di salute.

“Il tema della qualità della vita legata all’alimentazione “ ha affermato la vicesindaca del Comune di Firenze Cristina Giachi “ è considerata prioritaria dalle istituzioni tanto che oggi crediamo sia necessario fare di più a partire dalle scuole, è proprio sulle mense che stiamo concentrando il nostro lavoro. In quest’ottica sposiamo l’iniziativa di Villa Donatello perchè è attraverso l’educazione a comportamenti quotidiani più sani che si migliora la qualità della vita, a partire proprio dai più piccoli”.

Un plauso per l’iniziativa è giunto anche dal Presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani: “E’ attraverso una corretta alimentazione e un’attività fisica costante sia a livello agonistico ma anche di base che si possono prevenire tante patologie” “ ha affermato. “Ciò che Villa Donatello oggi offre con il programma Vivermeglio – ha aggiunto – va proprio in questa direzione, ovvero mira ad una educazione alla nutrizione e al movimento come elementi essenziali per la qualità della vita, l’auspicio è che tale iniziativa diventi cultura diffusa”.

UN PROGRAMMA A FASI – Il programma Donatello Vivermeglio si compone di varie fasi successive. La prima fase comprende la raccolta di dati ed informazioni utili ad inquadrare la situazione psico-fisica. Nella seconda, lo staff medico individua insieme al paziente gli obiettivi da perseguire ed elabora un programma personalizzato di educazione alla salute. A questo punto inizia il lavoro vero e proprio, ovvero attuare quotidianamente i consigli e le prescrizioni del programma. Un tutor dedicato effettua un monitoraggio del corretto svolgimento del programma, risponde ad ogni domanda e aiuta a mantenere alte le motivazioni. Tra il primo ed il secondo mese sono previsti due nuovi incontri con il nutrizionista e l’esperto in scienze motorie, per verificare l’efficacia del programma assegnato e apportare eventuali correzioni. Dopo sei mesi, un incontro con lo staff medico al completo composto da medico coordinatore, nutrizionista ed esperto in scienze motorie valuterà i risultati e dello stato di salute raggiunti. L’iniziativa è in linea con l’indirizzo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che stima che eliminare fattori di rischio come l’obesità , la sedentarietà , l’eccesso di colesterolo e l’ipertensione possa ridurre dell’80% il pericolo di sviluppare cancro, malattie cardiovascolari e respiratorie, diabete.

Agipress

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