AGIPRESS – La 50° stagione sciistica di Dolomiti Superski continua ancora per alcune settimane. Le perturbazioni in corso hanno portato lievi precipitazioni oltre i 2000 m di quota, così come anche nelle settimane scorse. Le vette dolomitiche si presentano ancora dal loro lato migliore, specie i versanti a nord, risaltando lo spettacolo di roccia nella luce oramai primaverile. Sono queste le condizioni per entrare nella fase finale della stagione sciistica sulle Dolomiti.
Fino al 21 aprile (Pasquetta), rimarranno aperti impianti e piste a Plan de Corones, Cortina d’Ampezzo/Faloria, Arabba, 3 Cime Dolomites, Val di Fiemme/Obereggen (Passo Oclini fino al 25/04) e Valles-Jochtal (20/04). L’ultimo impianto a chiudere la stagione 2024-25 sarà la seggiovia Falzarego a Col Gallina il 4 maggio prossimo. Singoli impianti potrebbero discostarsi dalle date di chiusura riportate e possono essere verificati sul sito www.dolomitisuperski.com/it/Impianti-aperti
I risultati sono leggermente migliori dello scorso anno, a coronamento della 50° stagione di Dolomiti Superski, con un +0,89 % di primi ingressi. In movimento anche la struttura di provenienza della clientela, dove l’Italia (attualmente ca. 45%) e la Germania (attualmente ca. 15%) rimangono i mercati di riferimento per Dolomiti Superski, mentre gli USA hanno preso il posto di Russia e Ucraina, anche grazie alla cooperazione di Dolomiti Superski con il circuito skipass nordamericano IKON Pass. “Stiamo assistendo a un riassetto della struttura della nostra clientela in quanto a provenienza. Nuovi mercati stanno scoprendo le Dolomiti, mentre nazioni già presenti da anni si stanno rafforzando e fidelizzando. I “colossi” storici Italia e Germania mantengono oltre la metà delle presenze, rimanendo i nostri mercati principali” commenta il direttore marketing di Dolomiti Superski, Marco Pappalardo.
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