AGIPRESS – CITTA’ DI CASTELLO – Sport, fair play e solidarietà sono i pilastri di una bella storia accaduta in un campo da calcetto dell’Altotevere umbro. Una squadra si è presentata ai nastri di partenza della prima giornata di campionato di calcio a 5 FISDIR organizzato dalla Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale, con qualche assenza, tale però da non consentire di schierare un adeguato numero di giocatori e quindi impossibilitata a disputare la partita. È a questo punto che la squadra avversaria ha deciso di “prestare” un suo giocatore al team in difficoltà, peraltro anche decisivo per il risultato finale. In realtà mai come in questo caso però l’esito della gara è passato in secondo piano rispetto al bellissimo gesto di solidarietà. Si è infatti conclusa con la vittoria della Pantera di Umbertide sull’ASD Beata Margherita di Città di Castello (in maglia biancorossa) la prima giornata del campionato di calcio a 5 FISDIR, presso la palestra dell’Istituto “Franchetti-Salviani” di Città di Castello. La generosità della squadra del’ ASD Beata Margherita, che ha “prestato”alla squadra avversaria il suo miglior difensore, ha premiato alla fine gli Umbertidesi (in maglia gialloverde), ma ci sarà una pronta risposta alla prossima giornata a cui dovrebbe aggiungersi il KT di Gubbio. “Alla fine abbiamo festeggiato tutti insieme perché il risultato conta fino ad un certo punto poi sono i valori veri di amicizia, divertimento e solidarietà a prevalere. Tendere la mano anche nello sport deve venire prima di tutto” è stato il commento finale della professoressa Daniela Bambini, direttore tecnico della ASD Beata Margherita.
D.M.
