Oggi si può rimuovere anche la peluria più fine e sulle pelli più scure, grazie ad una tecnologia laser rivoluzionaria, totalmente indolore. A provarla è stata la campionessa di salto in lungo, Fiona May.
AGIPRESS – FIRENZE – Pronti, performanti e glabri. È cosଠche devono essere i campioni dello sport, per ottenere risultati eccellenti. Ma cosa collega l’avere una pelle liscia, come quella di un bebè, con l’essere vincenti? Chiedete a Cristiano Ronaldo o a Michael Phelps, autentici fuoriclasse nelle rispettive discipline, e vi risponderanno che la depilazione diventa fondamentale per ottenere risultati al top. Basta pensare al fisico privo di peli esibito da calciatori, ciclisti, tennisti o nuotatori, per rendersene conto. I primi, infatti, lo fanno per favorire i massaggi; quelli che indossano tute aderenti combattono prurito e sudorazione, mentre i nuotatori, costretti a fare i conti con l’opposizione dell’acqua, necessitano di ridurre l’attrito e “scivolare” meglio. Ecco che allora, in molti casi, una corretta depilazione – efficace e senza fastidiose controindicazioni – può fare davvero la differenza. A testimoniarlo è anche la quattro volte campionessa mondiale di salto in lungo, Fiona May. “In molte discipline sportive una efficace depilazione fa la differenza. – confessa la due volte medaglia d’argento alle Olimpiadi – Non è solo una questione di igiene, o comodità , ma anche di tempi. Basti pensare al nuoto, ed alla necessità dei nuotatori di andare veloci, riducendo l’attrito con l’acqua. È una questione di pochi istanti, che però possono fare la differenza”. In questo senso, a dare una mano agli atleti, è arrivata una tecnologia laser rivoluzionaria, che consente di abbandonare le tanto odiate strisce di ceretta, o la lametta, ed ottenere risultati migliori, senza dolore. Una soluzione 100% Made in Italy sviluppata da Renaissance, leader nel settore dei sistemi laser medicali, che ha recentemente introdotto sul mercato, cavalcando il successo del suo predecessore “Motus AX”, la tecnologia di MotusAY, in grado di eseguire il trattamento anche sui fototipi più scuri, in totale sicurezza. “Si tratta di un sistema che rispetto alle tecnologie disponibili finora sul mercato, offre la possibilità di eseguire trattamenti anche su pazienti di carnagione scura, senza il rischio di ustionare o stressare la pelle. – spiega il professor Paolo Bonan, dermatologo e Responsabile del dipartimento di dermatologia presso la Casa di Cura Villa Donatello a Firenze. – Questo è possibile grazie all’adozione di una serie di soluzioni tecnologiche come un sofisticatissimo puntale in zaffiro, per il raffreddamento a contatto della pelle, unito ad un sistema di erogazione controllata dell’energia, che rendono il trattamento sicuro, confortevole ed efficace”. Una soluzione che Fiona May ha voluto testare in prima persona, definendolo una vera ˜’ganzata”. “Ho sempre utilizzato i metodi classici per depilarmi, prima delle gare – confessa – Adesso invece, spinta dalla curiosità , ho voluto provare questo nuovo metodo, poiché è particolarmente indicato per chi presenta pelli sensibili e scure. Il risultato è stato inaspettato: si sente solo un lieve pizzicore, assolutamente sopportabile. È una soluzione pratica, non si rischia di tagliarsi, e non fa perdere tempo: una condizione indispensabile per uno sportivo. Inoltre il fatto che non stressi la pelle è assolutamente positivo, in quanto un atleta ha già mille pensieri, prima della prestazione, figuriamoci se può pensare anche ai disagi causati da una cattiva depilazione”. Ma quali altri vantaggi porta la depilazione, nello sport? “Senza dubbio ci sono risultati positivi anche nel malaugurato caso dovesse verificarsi un infortunio. – conclude Bonan “ L’assenza di peli infatti ha una funzione igienica e, soprattutto per chi rischia spesso di procurarsi abrasioni da asfalto, come i ciclisti, l’assenza di peli aiuta a mantenere le ferite pulite. Motus AY assicura una pelle liscia, senza controindicazioni”.
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