DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

14 Novembre 2017

SPETTACOLI E SOLIDARIETA’ – Serata di gala e raccolta fondi per il progetto “Mai Soli” dell’A.T.T.

L’appuntamento è per venerdଠ17 novembre con La Traviata e cena al Nuovo Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.

AGIPRESS – FIRENZE – A Firenze torna in scena la solidarietà : venerdଠ17 novembre il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino ospiterà la serata di gala “All’Opera per l’A.T.T.“, evento all’insegna della musica e della solidarietà finalizzato a raccogliere fondi per la realizzazione del progetto Mai Soli dell’Associazione Tumori Toscana. L’iniziativa consiste nell’attivare un programma specifico per prendersi cura delle famiglie di pazienti affetti da tumore dove è presente anche un’altra fonte di sofferenza, dovuta alla malattia o disabilità di altri familiari o ad un disagio economico. Quest’anno grandi novità per i partecipanti: in esclusiva per l’A.T.T., dalle ore 20.00, potranno infatti assistere alla prova generale del primo atto de La Traviata di Giuseppe Verdi. Seguirà cena allestita nel foyer del Nuovo Teatro alle ore 20.45.

LA SERATA patrocinata dalla Regione Toscana e dal Comune di Firenze, sarà presentata da Giulia Nannini, da “Quelle Brave Ragazze” e Omar B., inviato de “La Vita in Diretta”, entrambi programmi televisivi di Rai Uno. Ad allietare i partecipanti durante la cena con la sua magia ci sarà il prestigiatore professionista Francesco Micheloni. “Siamo molto felici della rinnovata collaborazione tra l’Associazione Tumori Toscana ed il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, che si rafforza anno dopo anno “ dichiara il Presidente dell’A.T.T. Giuseppe Spinelli -. Con questa serata speciale presenteremo un nuovo progetto che potrà aiutare realmente i malati di tumore della Toscana: grazie a Mai Soli saremo in grado di aiutare tutte quelle famiglie che oltre alla malattia del familiare devono affrontare altre criticità , economiche o di salute. L’obiettivo che ci poniamo è quello di migliorare la qualità di vita di pazienti e famigliari – conclude Spinelli -. Mi auguro che la sensibilità e generosità dei fiorentini permetterà di riempire il Teatro con un simbolico abbraccio rivolto a chi è meno fortunato” .

AGIPRESS

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