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4 Giugno 2013

SONDAGGI – La crisi si ripercuote sulle mance, gli Italiani i meno propensi a lasciare un extra

Tra i viaggiatori dello stivale poco più di 1 su 5 lascia sempre una mancia, ma per il 58% la colpa è della crisi economica

AGIPRESS – La crisi colpisce anche il galateo: in Italia non si lasciano più ,mance. E’ quanto emerge da un sondaggio di TripAdvisor® che ha coinvolto circa 7.000 viaggiatori europei di cui oltre 1.100 italiani. L’indagine, volta a capire le abitudini dei viaggiatori in fatto di mance, ha messo in evidenza la tendenza degli italiani a non lasciare la mancia come abitudine, un po’ per un fatto di cultura e un po’ per colpa della crisi economica. I viaggiatori nostrani sono poco propensi a lasciare mance, solo poco più di 1 su 5 (23%) ha infatti dichiarato di lasciare sempre un extra per il servizio offerto da hotel e ristoranti. Un terzo rispetto ai viaggiatori tedeschi per i quali la mancia è una prassi consolidata nel 69% dei casi. Inoltre, dall’indagine è emerso che gli italiani non solo sono i meno inclini a lasciare una mancia ma sono anche i più inclini a non lasciarla (11%).

Se da una parte la mancia non è una consuetudine tipicamente italiana, dall’altra la situazione economica attuale è risultata essere un fattore aggravante. Quasi un italiano su 3 (58%), infatti, ha dichiarato che la crisi lo ha spinto a ridurre o eliminare del tutto le mance. E sebbene anche gli altri Paesi intervistati abbiano a loro volta registrato una simile influenza, è l’Italia la nazione che più di tutte ha accusato il colpo, seguita da Spagna (54%), Russia (37%), Francia (35%), Regno Unito (31%) e Germania (21%).

Il sondaggio TripAdvisor sulle mance in vacanza è stato condotto dal 3 al 23 maggio 2013 su 6.964 viaggiatori Europei, di cui 2.200 Inglesi, 1.017 Francesi, 1.142 Italiani, 679 Tedeschi, 721 Spagnoli e 1.035 Russi. Le medie ponderate relative ai dati europei sono state ottenute tenendo conto del numero di intervistati per ogni Paese partecipante al sondaggio.

Agipress

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