Il 12 e il 13 ottobre, a Milano, l’iniziativa Italia RestartsUp porta a SMAU le esperienze di Innovation Manager e i progetti di innovazione in arrivo da oltre 14 Paesi, tra cui USA, Israele, UK, Spagna, Francia, Germania Paesi Bassi.
(AGIPRESS) – MILANO – La competitività delle imprese e delle startup italiane attira sempre di più l’incoming dall’estero di Innovation Manager e abilitatori dell’ecosistema dell’innovazione interessati ad allacciare nuove relazioni. Non è un caso, infatti, che l’Italia spicchi tra i Paesi europei più avanzati per accelerazione nel secondo trimestre 2021, come riportato dai dati Ocse aggiornati al 30 agosto, con un Pil in rialzo del +2,7% rispetto al primo trimestre 2021, seconda solo al Regno Unito che registra +4,8%. Dati che mettono in luce un ritmo di crescita dalle forti disparità rispetto alle altre economie europee, dove quella italiana sorpassa la Germania che ha registrato +1,6% e la Francia +0,9%, con una media europea complessiva del +2%. “Il crescente interesse verso l’ecosistema italiano dell’innovazione da parte di operatori internazionali è dimostrato dall’aumento del numero di richieste di contatto che ci stanno arrivando dai mercati esteri, che sono triplicate nel giro di qualche mese. Finalmente i riflettori tornano a essere puntati sul nostro Paese, con proposte di collaborazioni e avvio di nuove partnership”, spiega Valentina Sorgato, Amministratore Delegato di Smau.
Il primato dell’economia tricolore: innovazione e servizi nella ricetta italiana. Un rimbalzo anticipato, quindi, quello dell’economia del Belpaese, schizzato nel periodo estivo e di cui si aspetta conferma nel periodo autunnale, con le più ottimistiche aspettative e la previsione di chiudere il 2021 con una crescita del +6%. A fare da indicatore è anche un crescente tasso di digitalizzazione, quasi raddoppiato, in settori come il turismo, per esempio, che ha toccato il +70% per l’apporto di tecnologie e modelli digitali nei servizi, dato anche dalle 13.582 startup innovative, solo in Italia, rilevate dall’ultimo rapporto trimestrale elaborato dal Mise, in collaborazione con InfoCamere e le Camere di Commercio. Un numero che evidenzia come la diffusione dell’Open Innovation, un modello che stimola sempre di più l’innovazione all’interno delle aziende attraverso sinergie con realtà , progetti e idee esterne alle stesse, stia generando collaborazioni ad alto impatto nel panorama dell’innovazione italiana, in diversi settori. Un’evidenza che non è passata inosservata all’estero, attirando alcuni dei maggiori player mondiali ad attingere all’ecosistema italiano per generare nuove collaborazioni e avviare nuovi progetti.
Internazionalizzazione e nuovi modelli di collaborazione: a SMAU l’iniziativa Italia RestartsUp. Per favorire il supporto all’innovazione e allo sviluppo del network internazionale, il 12 e il 13 ottobre, nell’ambito di Smau a Milano si svolgerà l’iniziativa Italia RestartsUp, l’incoming di operatori internazionali realizzato in collaborazione con ICE-Agenzia e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Sono 14 i Paesi esteri coinvolti per la selezione di oltre 50 operatori interessati ad entrare in contatto con l’ecosistema italiano dell’innovazione, tra cui la compagnia di telecomunicazioni spagnola Telefà³nica, che ha un portafoglio di oltre 400 startup alle quali offre accesso alla propria rete globale di 350 milioni di clienti in 24 Paesi; Founders Factory, acceleratore britannico che affianca le startup nell’accesso al mercato, fondato da un imprenditore che nel 1998 fu tra i soci fondatori di Lastminute.com; L Marks, acceleratore basato a Londra che ha lanciato più di 70 programmi di innovazione con startup che offrono soluzioni tecnologiche per più settori: dall’intelligenza artificiale alla cybersecurity, fintech, blockchain, big data, realtà virtuale e aumentata e via dicendo; Danone, la multinazionale di prodotti alimentari con sede a Parigi, che ha creato un’unità dedicata ai prodotti a base vegetale; Città di Nizza, che sta per lanciare un incubatore di startup ed è interessata ad entrare in contatto con aziende italiane che offrono servizi per le smart communities.
“L’appuntamento SMAU di Milano del 12 e 13 ottobre sarà l’occasione per i protagonisti dell’ecosistema italiano dell’innovazione per stringere alleanze e avviare nuove partnership. Più di 100 saranno le startup di tutta Italia presenti nei due giorni, oltre alle imprese più dinamiche che presenteranno i loro progetti di open innovation in corso e che sono interessate ad entrare in contatto con nuovi fornitori e partner, e inoltre gli operatori internazionali che porteranno le loro esperienze da Los Angeles, Mosca, Tel Aviv, Stoccolma, Londra, Madrid, Parigi e Berlino” commenta Valentina Sorgato, Amministratore Delegato di Smau.
I prossimi appuntamenti del Roadshow SMAU. I successivi appuntamenti del Roadshow SMAU sono previsti per: SMAU Marche 18 novembre 2021; SMAU Napoli 16-17 dicembre 2021; SMAU Taranto 27 gennaio 2022; SMAU Palermo febbraio 2022; SMAU Parigi 23-24-25 marzo 2022; SMAU Berlino 27-28-29 aprile 2022; SMAU Londra 25-26-27 maggio 2022. AGIPRESS