AGIPRESS – GENOVA – Un gruppo di ricercatori dell’Università di Genova e del CASD – Scuola Superiore Universitaria di Roma, in collaborazione con il Cyber-Defence Campus di Thun (Svizzera), nell’ambito delle attività di ricerca del partenariato PNRR SERICS (Security and Rights in the Cyberspace), ha identificato due pericolose vulnerabilità nel sistema di prevenzione delle collisioni aeree (TCAS) adottato dagli aeromobili civili. Sfruttando tali vulnerabilità nelle stesse apparecchiature certificate in uso sugli aerei di linea, il team è riuscito a innescare falsi allarmi di collisione nella cabina di pilotaggio e a disabilitare una funzione critica del sistema TCAS. In risposta a questa scoperta, l’agenzia federale statunitense CISA (Cybersecurity and Infrastructure Security Agency) ha pubblicato un primo bollettino di sicurezza nel mese di gennaio 2025.
«L’impatto di questo lavoro di ricerca si estende ben oltre l’ambito accademico, rappresentando un contributo significativo al miglioramento della sicurezza nel settore dell’aviazione civile», commenta Alessandro Armando, docente UniGe di Sistemi di elaborazione delle informazioni, coordinatore scientifico dello Spoke 4 e presidente del Comitato scientifico di SERICS. «Questa scoperta conferma l’eccellenza della ricerca condotta nel nostro Paese e il contributo che la collaborazione scientifica internazionale può dare nell’identificazione e mitigazione di vulnerabilità nei sistemi critici, migliorando la sicurezza delle infrastrutture aeronautiche e conseguentemente quella di milioni di passeggeri in tutto il mondo». AGIPRESS