AGIPRESS – “La Settimana Santa sarà segnata da un’intensa fase di maltempo su gran parte d’Italia, a causa del passaggio di una serie di perturbazioni atlantiche tipicamente autunnali, che coinvolgeranno gran parte della Penisola. Già a inizio settimana il tempo andrà peggiorando, ma sarà soprattutto tra mercoledì e giovedì che le precipitazioni diventeranno più insistenti e diffuse, specie al Nord e lungo le regioni tirreniche”. Lo riferisce il meteorologo di 3bmeteo.com Francesco Nucera. Le piogge complessive saranno abbondanti su Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia, dove si attendono accumuli tra i 200 e i 300 mm entro il fine settimana, con picchi localmente superiori secondo alcune proiezioni modellistiche. Anche Toscana, Lazio e Campania potranno fare i conti con piogge intense, alimentate dalla persistenza di correnti umide sud-occidentali che insisteranno lungo i versanti tirrenici. Meno piogge altrove. Sulle Alpi sono attese nevicate anche abbondanti, ma prevalentemente a quote alte. La ventilazione si manterrà sostenuta o a tratti forte, dai quadranti meridionali. Il clima, nonostante il maltempo, risulterà piuttosto mite al Centro-Sud, con punte fino a 26-28°C sulla Sicilia. All’origine di questa fase perturbata vi è un flusso molto umido in risalita dalle latitudini subtropicali, che trasporterà tanto vapore acqueo verso il Mediterraneo centrale, alimentando piogge diffuse e persistenti. Questo assetto atmosferico è anche il risultato di un residuo del vortice polare ancora attivo, che continua a destabilizzare la circolazione generale dell’emisfero settentrionale in questo scorcio di primavera. Tale instabilità contribuisce a generare eventi meteorologici significativi e simultanei in varie aree dell’emisfero nord, con effetti anche in Europa. “Lo scenario per Pasqua e Pasquetta presenta ancora un elevato grado di incertezza. A partire da venerdì il maltempo dovrebbe gradualmente attenuarsi, ma alcuni modelli ipotizzano la possibilità di un nuovo peggioramento proprio in corrispondenza della Pasqua, ma è ancora presto per trarre conclusioni definitive. Si tratta di una tendenza da monitorare con attenzione nei prossimi aggiornamenti” concludono da 3bmeteo