DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

28 Giugno 2018

Servizi sanitari digitali, in Toscana arriva la App innovativa

Per semplificare la vita dei cittadini attraverso l’uso della tecnologia.

AGIPRESS – FIRENZE – La sanità digitale è sempre più una realtà , arriva la rinnovata APP Smart SST, con l’attivazione di nuove funzioni e l’accesso facilitato con SPID. Un effetto delle azioni intraprese dalla Regione Toscana per semplificare la vita dei cittadini attraverso l’uso della tecnologia, offrendo nuove modalità e canali di comunicazione e accesso alle informazioni e ai servizi sanitari digitali anche in mobilità . Quello che fino a qualche mese fa era possibile solo tramite l’utilizzo della Carta Sanitaria Elettronica e relativo lettore smart card, non senza qualche difficoltà per l’utente, è ora possibile con le più semplici e sicure credenziali SPID.

SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, è la soluzione che permette di accedere a tutti i servizi online della pubblica amministrazione con un’unica Identità Digitale (username e password) utilizzabile da computer, tablet e smartphone. Si tratta di un sistema di autenticazione sicuro che garantisce la tutela dei dati personali. Grazie a SPID vengono meno le decine di password, chiavi e codici oggi necessari per utilizzare i servizi online delle varie pubbliche amministrazioni. “Alcuni mesi fa era stato modificato l’accesso al Fascicolo Sanitario Elettronico, introducendo la possibilità di utilizzare SPID – afferma Andrea Belardinelli, responsabile Sanità digitale e innovazione di Regione Toscana – Ora la stessa modalità è stata introdotta anche nella APP Smart SST, per un utilizzo quindi in totale mobilità , dal proprio smartphone o tablet e senza avere un pc e un lettore di smart-card. Analizzando i dati di utilizzo dei nostri sistemi e soprattutto le segnalazioni dei cittadini, avevamo infatti rilevato che quello della difficoltà di accesso era uno dei problemi maggiormente sentiti dai nostri utenti”.

Il Fascicolo Sanitario Elettronico di Regione Toscana (raggiungibile all’indirizzo http://fascicolosanitario.regione.toscana.it) è la raccolta online di dati e informazioni sanitarie che costituiscono la storia clinica e di salute del singolo cittadino. Sono tante le funzioni disponibili per i cittadini, è possibile ad esempio visualizzare e scaricare i referti di laboratorio e di radiologia, stampare il libretto vaccinale, scegliere il medico di famiglia, consultare e stampare il certificato che attesta la fascia di reddito in base alla quale sono calcolati il ticket sanitario o l’eventuale esenzione. Ma anche le prescrizioni farmaceutiche e i relativi farmaci erogati.

“Da oggi anche la APP, che rappresenta la versione mobile del proprio Fascicolo Sanitario Elettronico – continua Belardinelli – è stata aggiornata con l’accesso SPID e con nuove funzioni. Sono stati aggiunti la possibilità di visualizzare gli accessi di Pronto Soccorso, il libretto vaccinale e il promemoria di valutazione delle vaccinazioni obbligatorie ad uso scolastico, come pure è stata aggiornata la gestione della privacy, anche in virtù dell’entrata in vigore del nuovo regolamento europeo sulla protezione dei dati, il cosiddetto GDPR. Siamo certi che queste novità saranno apprezzate dagli utenti della Smart SST, che potranno utilizzarla anche per i propri familiari, gestendo più identità digitali sullo stesso dispositivo. La APP ricordo che è disponibile gratuitamente sui relativi store, sia per Android che per iOs. Chi l’aveva già scaricata sul proprio dispositivo mobile riceverà automaticamente l’aggiornamento. In caso di problemi tecnici è comunque possibile contattare il numero verde 800 004 477 o scrivere all’indirizzo email help.cse@regione.toscana.it”. “Una scelta obbligata per il futuro per diverse ragioni – commenta l’assessore al diritto alla salute della Regione Toscana Stefania Saccardi -, che emergono in modo sempre più evidente e che alla base hanno l’innalzamento della vita media. L’aumento della popolazione che può essere soggetta a malattie croniche, tipiche degli over 65, può essere fronteggiato soltanto se si riesce a portare l’assistenza a livello territoriale, senza dimenticare però anche la sempre maggiore autonomia dell’assistito. Se anche i processi amministrativi sanitari, come il ritiro di un semplice foglio delle analisi o la ricetta elettronica, possono essere gestiti dai cittadini direttamente con servizi mobili, come questo di Smart SST, il tutto può essere più semplice, veloce e sicuro”.

Agipress

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