Oggi la sigla dell’intesa. Già attivi dieci punti in altrettanti comuni. Pronti altri 35 sportelli. Il servizio effettuato dai giovani del servizio civile regionale
AGIPRESS “ FIRENZE – E’ stato firmato stamani, in palazzo Strozzi Sacrati, a Firenze, il protocollo d’intesa fra Regione Toscana, Uncem e Anci che dà il via ufficiale al progetto “Ecco fatto!”. A presentare l’intesa il presidente della Regione, Enrico Rossi, l’assessore all’agricoltura e foreste che ha anche la delega alla montagna, Gianni Salvadori, il presidente di Uncem Toscana Oreste Giurlani e il coordinatore dei piccoli comuni dell’Anci Toscana, Pierandrea Vanni. Presenti in sala anche i sindaci o i rappresentanti dei comuni che da alcuni mesi hanno già varato l’iniziativa, a livello sperimentale, e in collegamento videoconferenza tutti i dieci punti già attivi: Abbadia San Salvatore, Bagnone, Fabbriche di Vallico, Massa, Montemignaio, Monterotondo Marittimo, Pienza, Sestino, Vernio e Sambuca Pistoiese. Caratteristica principale è offrire servizi della pubblica amministrazione ai cittadini, avvalendosi di giovani del servizio civile regionale: dalle funzioni di Urp (ufficio relazioni con il pubblico) alle funzioni di informazione ai turisti, dall’attivazione della carta sanitaria elettronica ad una serie di servizi postali (come spedizione e ricezione pacchi e raccomandate, pagamento bollettini attraverso internet) alla disponibilità annunciata di ospitare i bancomat di banche del territorio.
“E’ un work in progress “ ha detto fra l’altro il presidente dell’Uncem, Oreste Giurlani, che lo ha presentato “ che riceve ora un grosso impulso e diventa regionale grazie all’accordo con la Regione e con l’Anci. Entro poche settimane decolleranno 35 nuovi punti Ecco Fatto!”. L’intesa odierna nasce dalla necessità di fornire servizi ai cittadini in particolar modo nelle zone disagiate e di montagna e sopratutto dopo che lo scorso anno Poste Spa aveva annunciato la decisione di chiudere 74 uffici postali.
“Ci sono momenti per protestare e momenti per fare “ ha detto il presidente della Regione, Enrico Rossi -. Noi abbiamo protestato a voce alta quando le Poste hanno annunciato la decisione di chiudere 74 uffici sul territorio, ma siamo istituzioni e dobbiamo fare quanto nelle nostre possibilità per attivarci e dare comunque risposte ai cittadini. Di fronte all’abbandono di Poste italiane abbiamo prima protestato e poi cercato di trovare delle soluzioni”.
L’assessore Salvadori ha sottolineato l’importanza di dare risposte che lo Stato non dà più e di mantenere il presidio del territorio nelle aree svantaggiate e di montagna, mentre Pierandrea Vanni, coordinatore dei piccoli comuni dell’Anci, ha ribadito come questo progetto sia “una risposta contro l’arretramento dei servizi da parte dello Stato centrale, arretramento che causa disagi forti ai cittadini sia sul piano economico che su quello sociale”. E’ poi seguito un intervento di tutti i sindaci presenti e due collegamenti audio-video con i punti “Ecco fatto!” di Pienza e Massa.
35 sono i comuni che presto attiveranno ulteriori punti “Ecco fatto!”. Ecco l’elenco: Cutigliano, Marliana, Montale, Piteglio, Sambuca Pistoiese, Bagni di Lucca, Capannori, Minucciano, Seravezza, Carrara, Fivizzano, Massa, Massa e Cozzile, Monsummano, Montecatini, Pescia, Bucine, Cortona, Castiglion d’Orcia, San Casciano Bagni, Rignano sull’Arno, Pelago, Carmignano, Borgo San Lorenzo, Greve in Chianti, Sorano, Castagneto Carducci, Collesalvetti, Rosignano Marittimo, Massa Marittima, Castelnuovo Berardenga, Chiusdino, Colle Val d’Elsa, Cinigiano e Castel del Piano.
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