Al Premio Nobel per la Pace la laurea honoris causa in Psicologia Clinica e della Salute
AGIPRESS – PISA – Il 20 al 21 settembre l’Università e la città di Pisa saranno centro mondiale degli studi sulla mente, grazie al simposio internazionale “The Mindscience of Reality”, a cui parteciperanno studiosi di fama internazionale nel campo delle Neuroscienze, della Fisica e della Filosofia, che daranno vita a un dibattito multidisciplinare sulla Scienza della Mente. Ospite d’onore sarà il Dalai Lama, che il 20 mattina avrà un incontro pubblico in Piazza dei Cavalieri con studenti e cittadinanza promosso dal Comune di Pisa, prima di prendere parte alle tre sessioni del convegno organizzato dall’Università di Pisa e ospitato a Palazzo dei Congressi a partire dalle ore 12.30. Il 21 mattina, alle ore 9, l’Ateneo pisano conferirà al Dalai Lama la laurea magistrale honoris causa in Psicologia clinica e della salute. Al simposio è annunciata anche la presenza dell’attore Richard Gere, affezionato discepolo del Dalai Lama e frequentatore dell’Istituto di Pomaia.
Il simposio internazionale su “The Mindscience of Reality”, organizzato dall’Ateneo pisano e dall’Istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia, sarà trasmesso in diretta in alcune aule dell’Università di Pisa a ingresso libero e in streaming su un canale YouTube dedicato. L’origine del simposio, coordinato scientificamente dai docenti, Angelo Gemignani, Alfonso Maurizio Iacono e Bruno Neri, è nella convenzione firmata all’inizio del 2016 tra l’Università di Pisa e l’Istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia – uno dei centri di studi e pratica del Buddismo Mahayana più importanti in Europa e punto di riferimento per le comunità tibetane in Occidente, che ha favorito sinergie e convergenze sullo studio della mente, nell’ottica di un confronto tra l’approccio occidentale e quello tipico delle tradizioni contemplative e della cultura tibetana. Il primo ambito di cooperazione è stato il master universitario in “Neuroscienze, Mindfulness e Pratiche Contemplative”, esperienza unica in Europa e tra le pochissime nel mondo di collaborazioni di questo tipo. Il simposio pisano, che avrà un’impostazione necessariamente multidisciplinare coinvolgendo fisici, filosofi, psicologi, medici e, in particolare, neuroscienziati, si articolerà in tre sessioni: “Mindscience and Quantum Physics”, “Mindscience versus Neuroscience” e “Mindscience and Philosophy”. Per ciascuna di esse sono previsti gli interventi di due o tre studiosi di livello internazionale, seguiti da un dibattito animato da un panel di esperti a cui parteciperà il Dalai Lama. “Il concetto che vorremmo proporre, sottoporre a critiche e discussioni “ spiegano i docenti coordinatori – è che per una comprensione completa dei fenomeni mentali, della Coscienza in primis, bisogna integrare (Mindscience) lo studio in terza persona nel quale abbiamo fatto enormi progressi negli ultimi anni in Occidente utilizzando gli strumenti delle Neuroscienzee, con l’analisi in prima persona, l’introspezione, le pratiche contemplative che rivolgono la loro attenzione all’esperienza interiore, piuttosto che a quella esterna”.
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