Il ˜j’accuse” dei consiglieri Staccioli, Donzelli e Marcheschi: “La Regione va contro le sue stesse leggi pur di aiutare gli amici”
AGIPRESS “ FIRENZE – Passare da 12 a una sola centrale operativa in tutta la Toscana per le emergenze del 118? Una “scelta pericolosa” sostengono i consiglieri regionali Marina Staccioli (Gruppo Misto), Giovanni Donzelli e Paolo Marcheschi (Fratelli d’Italia). La notizia, trapelata in modo informale sulla stampa in questi giorni, ha portato i tre consiglieri a chiedere alla Giunta di fare chiarezza attraverso un’apposita interrogazione. “Secondo quanto stabilito direttamente in sede di finanziaria 2013 “ spiegano i consiglieri “ il sistema di emergenza urgenza territoriale necessita di una razionalizzazione, con l’individuazione di una sola centrale operativa per ogni area vasta. La ristrutturazione dovrebbe essere completata dal potenziamento strutturale, tecnico e organizzativo della centrale 118 scelta”. “In Toscana abbiamo almeno due eccellenze a livello nazionale, la centrale operativa di Pistoia e quella dell’ospedale unico della Versilia “ aggiungono “ eppure la Giunta sembra propendere per altre soluzioni, pur di favore gli amici. Pistoia è un’eccellenza a livello nazionale, ha già le caratteristiche strutturali richieste e un’operatività efficace ed efficiente, ma la Giunta preferisce puntare su Firenze “ spiegano i tre esponenti d’opposizione del consiglio regionale “ dove invece servirebbero lavori di ristrutturazione da almeno 6 milioni di euro. Altro caso è il Versilia, l’unico della costa a lavorare già con i protocolli regionali e a rispettare i vincoli antisismici e idrogeologici, la cui qualità è riconosciuta a 360 gradi da tecnici e operatori. Basterebbero 30mila euro per renderlo completamente adeguato a servire l’intera area vasta. Ma la Giunta sembra più propensa per Pontedera, patria del Presidente Rossi”. “Ipotizzare poi il passaggio da 12 centrali operative ad una sola per l’intera Regione è insostenibile “ concludono i consiglieri – dal punto di vista tecnico e di sicurezza dei pazienti e dell’intero sistema. La Giunta regionale cominci a premiare il merito e le eccellenze”.
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