Il servizio interamente gratuito frutto della collaborazione tra Comune, Rsa Villa San Martino e Aima Firenze

AGIPRESS – FIRENZE – A San Casciano Val di Pesa è attivo lo sportello Azheimer frutto della collaborazione tra Comune di San Casciano, Rsa Villa San Martino dove il centro è stato attivato, e Aima Firenze (Associazione Italiana Malattia Alzheimer). E’ stata siglata la convenzione che dà il via al progetto il cui obiettivo è quello di fornire aiuto, consulenza, tutela e sostegno psicologico ai malati, alle loro famiglie e agli operatori che si prendono cura di chi è affetto da demenza e Alzheimer. All’incontro, avvenuto nei giorni scorsi negli uffici del palazzo comunale, erano presenti il vicesindaco Donatella Viviani, l‘assessore alle Politiche sociali Elisabetta Masti, il direttore di Villa San Martino Simona Masini, l’amministratore delegato di Villa San Martino Niccolò Sborgi, il presidente dell’associazione Aima Manlio Matera e la psicologa Laura Salmoiraghi. Nel concreto per accedere al servizio, che è interamente gratuito, è necessario prendere appuntamento contattando la psicologa Laura Salmoiraghi (329 7674314) che, dopo un breve colloquio telefonico fisserà un incontro con la famiglia presso la Rsa. “Il centro Alzheimer – spiega l’assessore alle Politiche sociali Elisabetta Masti – opererà in sinergia con i servizi sociali e sanitari del territorio e potrà essere anche punto di riferimento per la diffusione di informazioni relative ai corretti stili di vita che possono contribuire ad avere una vita sana. La prevenzione in questa malattia è difficile ma alcuni accorgimenti e alcune azioni possono aiutare a tenerla realmente lontana”. “Un ringraziamento particolare “ aggiunge l’assessore Masti – alla Rsa San Martino che si è fatta promotrice accogliendo nei propri spazi tale servizio e all’associazione Aima che lo gestirà concretamente”. Il Comune sta valutando l’organizzazione di un’iniziativa tesa a promuovere ed informare sui temi relativi all’Alzheimer e alla demenza senile. “L’Alzheimer è una malattia che devasta la famiglia, che sconvolge qualsiasi equilibrio – afferma il Presidente Aima Manlio Matera – ma questo non vuol dire che non si può fare niente, anzi, a più livelli è possibile farsi carico delle difficoltà che ruotano intorno alla famiglia e offrire un supporto essenziale per il mantenimento la qualità della vita. Il centro di ascolto è in rete con gli operatori e diventa, cosà¬, un riferimento per i familiari e una risorsa per il territorio”.

Agipress