25 i casi di meningite verificatisi in Toscana dall’inizio dell’anno
AGIPRESS – FIRENZE – Con il caso del ragazzo di nazionalità haitiana ricoverato a Santa Maria Nuova, in Toscana salgono a 20 i casi di meningite da meningococco C verificatisi in Toscana dall’inizio dell’anno. In tutto, i casi di meningite sono 25: 20 da meningococco C; 3 da meningococco B; 1 del ceppo W e 1 non noto. Sei i decessi: 5 per meningococco C (3 – di 12, 16 e 34 anni – nella Asl 11 di Empoli; 1 di 82 anni nella 10 di Firenze; 1 di 31 anni nella 8 di Arezzo); 1 per meningococco B, di 48 anni, nella Asl 1 di Massa Carrara.
NIENTE ALLARMISMI – La Regione invita a non fare allarmismi, ma raccomanda ai giovani di età compresa tra 11 e 20 anni di vaccinarsi, rivolgendosi al proprio pediatra (fino a 14 anni) o medico di famiglia (oltre i 14 anni). Vaccinarsi – si ricorda – è un atto terapeutico che protegge se stessi e tutta la comunità , in una prospettiva di salute futura.
In tutte le aziende sanitarie le vaccinazioni stanno procedendo a ritmo sostenuto, con continuità e in assoluta sicurezza. Sul mercato c’è ampia disponibilità del vaccino Menveo (autorizzato alla commercializzazione in Italia dagli enti regolatori preposti: Ministero della salute, Aifa, Istituto superiore di sanità ) e la Regione Toscana ha acquisito scorte sufficienti per far fronte a tutte le richieste. Ad oggi, l’Estar (Ente di supporto tecnico amministrativo regionale, l’ente preposto a tutti gli acquisti) ha acquistato in tutto 180.000 dosi di vaccino, in gran parte già distribuite alle aziende sanitarie.
TUTTE LE INFO sono disponibili all’indirizzo www.regione.toscana.it/-/campagna-contro-il-meningococco-c con notizie utili sulle misure straordinarie di profilassi e prevenzione adottate dalla Regione per prevenire la diffusione del meningococco C.
La vaccinazione, con vaccino antimeningococcico tetravalente ACWY, è offerta gratuitamente: a tutti i ragazzi di età compresa tra 11 e 20 anni – ovvero dagli 11 anni compiuti al compimento del 20° anno di età -, anche se mai vaccinati o già vaccinati nell’infanzia; ogni Asl sta predisponendo le modalità per offrire attivamente la vaccinazione, cioè a chiamata diretta, tramite scuola o altro; alle persone sottoposte a profilassi in quanto contatti di un caso di meningococco C: queste persone sono individuate dai Servizi di Igiene Pubblica delle Asl; alle persone nella fascia di età 21-45 anni – ovvero dai 20 ai 45 anni compiuti: – che hanno frequentato la stessa comunità nei 10 giorni precedenti l’inizio dei sintomi con contatto stretto o regolare; per comunità si intende l’insieme degli individui che hanno frequentato gli stessi ambienti del caso di sepsi/meningococco C; alle persone che risiedono nelle Asl che hanno registrato un caso di meningite da meningococco C, per tutto l’anno 2015 e su richiesta dell’interessato.
Agipress