I tumori sono responsabili di circa 900 morti l’anno, di questi un terzo riguardano gli ultraottantenni. Il relativo tasso standardizzato è inferiore a quello toscano; in questo caso tra le 12 asl toscane Pistoia è collocata in sesta posizione
AGIPRESS – A Pistoia si muore meno che in tutte le altre ASL toscane; è questo l’elemento più importante che deriva dagli ultimissimi dati elaborati dal Registro di Mortalità Regionale dell’Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica (ISPO) di Firenze. Infatti, utilizzando tassi che tengono conto della consistenza numerica della popolazione e del fattore età , risulta che la mortalità nei pistoiesi è pari a 434,9 per mille, decisamente inferiore a quella media regionale pari a 450,8 per mille; elemento ulteriormente incoraggiante è che si riconferma la tendenza alla riduzione della mortalità in atto da vari anni.
A conferma di ciò l’indicatore che rileva il tasso di anni di vita potenzialmente persi vede l’Azienda di Pistoia collocata nella migliore posizione in Toscana e con un trend addirittura in diminuzione (dal 3,29 del 2006-2008 al 2,98 del 2008-2010).
Le due principali cause di morte, a Pistoia, cosଠcome in tutti i paesi economicamente sviluppati, sono nell’ordine, le malattie circolatorie ed i tumori. In linea con quel che avviene nelle altre realtà paragonabili, nella nostra nella provincia ogni settimana si verificano circa 23 decessi per malattie cardiocircolatorie e 17 morti per tumori.
Le prime, che comprendono sia le malattie del cuore che l’ictus, provocano circa 1.200 decessi l’anno; di questi circa 1.000 si verificano in ultraottantenni. Il tasso standardizzato 2008-2010 per le malattie circolatorie è sostanzialmente sovrapponibile a quello medio regionale e tra le 12 asl toscane siamo collocati nella migliore posizione e con un tasso di 159,25 per mille abitanti e con un trend in diminuzione rispetto al 1666,4 del 2005-2008.
I tumori sono responsabili di circa 900 morti l’anno, di questi un terzo riguardano gli ultraottantenni. Il relativo tasso standardizzato è inferiore a quello toscano; in questo caso tra le 12 asl toscane Pistoia è collocata in sesta posizione.
Nell’ambito della flessione complessiva della mortalità è elemento molto positivo il ridursi anche di quelle specifiche per le malattie circolatorie e per i tumori; tale elemento costituisce uno stimolo a proseguire e potenziare le azioni di prevenzione e cura per tali patologie che fino a poco tempo fa apparivano non contrastabili.
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