DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

26 Maggio 2016

Riforma terzo settore, sଠdella Camera in attesa dei decreti attuativi

Per la prima volta dopo venti anni definisce il terzo settore, diverso dallo Stato e dal privato

AGIPRESS – ROMA – Arriva il sଠdefinitivo dell’Aula della Camera alla riforma del terzo settore, con 239 voti a favore e 78 i contrari. La riforma per la prima volta dopo venti anni definisce il terzo settore, diverso dallo Stato e dal privato, specificando regole e caratteristiche del complesso di enti privati senza scopo di lucro che hanno finalità civiche e solidaristiche.

Grande soddisfazione esprime la Confederazione Nazionale delle Misericordie D’Italia in attesa della definizione dei Decreti Attuativi. “Ringraziamo il Governo e il Parlamento per il grande lavoro svolto in questi due anni “ afferma Roberto Trucchi, Presidente della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia -. Siamo anche consapevoli che adesso si apre una nuova fase: la definizione dei Decreti Attuativi, che servirà per migliorarla ulteriormente. E proprio per l’importanza di questi ultimi, chiediamo al Governo di proseguire il dialogo con le maggiori realtà del volontariato. Propongo, in particolare, di aprire un tavolo permanente tra Governo e rappresentanti del mondo del volontariato per discutere insieme la predisposizione del Decreti Attuativi. All’interno della legge “ prosegue Trucchi – è contenuta anche la riforma del Servizio Civile, lo consideriamo un importante passo in avanti per il paese. Il Servizio Civile diverrà universale ed aperto a tutti, questa sarà per i giovani una grande opportunità per vivere una vera esperienza di servizio e solidarietà , che li segnerà , probabilmente, per il resto della loro vita”.

Agipress

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