DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

27 Settembre 2023

Questo non è autunno!


AGIPRESS – “I prossimi giorni di autunnale avranno ben poco sull’Italia” “ a dirlo il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara che spiega “ ” questo a causa dell’espansione dell’anticiclone subtropicale che dalla Spagna taglierà come una lama l’Europa centrale collegandosi ad una cellula anticiclonica secondaria sulla Russia. Su gran parte d’Italia sarà quiete meteorologica, in particolare al Centro-Nord, più direttamente interessato dall’alta pressione.Almeno fino al weekend compreso, ma con tutta probabilità anche nei primi giorni della prossima settimana, avremo dunque condizioni in larga parte soleggiate e con clima diurno dai connotati ancora prettamente estivi. “Il Sud, e in particolare Calabria e Sicilia, risentiranno invece ancora per qualche giorno della circolazione ciclonica isolata sullo Ionio” “ prosegue Ferrara di 3bmeteo.com “ “con occasione per qualche rovescio o temporale; il tutto in un contesto a tratti ventoso per Tramontana, Maestrale o Grecale con mari mossi o molto mossi, nonché con temperature in linea con le medie o inizialmente anche al di sotto specie su area ionica e bassa Sicilia. Tuttavia entro il weekend anche su queste aree l’alta pressione dovrebbe espandersi in modo più deciso, garantendo una pressoché totale stabilità atmosferica contestualmente ad un rialzo termico e a un’attenuazione del vento.

“In questi giorni assisteremo per l’ennesima volta ad un flusso di aria decisamente calda e umida di diretta estrazione tropicale fin sul cuore dell’Europa ma le cui propaggini raggiungeranno anche Baltico e Russia” “ aggiunge Ferrara di 3bmeteo.com “”Ancora una volta il pompaggio di aria calda avverrà lungo l’asse Spagna-Francia con successivo coinvolgimento più diretto dell’Europa centrale, dove le temperature potranno risultare sopra la media anche di 8-10°C nel corso della settimana. Caldo sopra le righe anche sull’Italia ma soprattutto centro-settentrionale, dove si potranno sfiorare picchi di 28-30°C addirittura anche nei primi giorni di ottobre, mentre come già detto al Sud da una fase attuale talora sotto media si tornerà al più lievemente sopra media. Il clima meno caldo del Sud è indotto della circolazione ciclonica sullo Ionio che piloterà correnti più fresche fin sul cuore del Sahara algerino, dove le temperature a 1500m in atmosfera libera potranno risultare persino più basse rispetto all’area alpina. Inutile sottolineare come questa nuova fase calda non potrà che esasperare la sofferenza dei ghiacciai alpini, con zero termico che per diversi giorni si attesterà sui 4000-4400m, come in piena estate.”

“Le irruzioni di aria fredda non mancano, come quella recente della scorsa settimana, ma soprattutto al Centronord rimangono sempre più episodi fine a sè stessi subito sovvertiti da rimonte di aria calda subtropicale. Al Sud invece la formazione di depressioni mediterranee favorisce una dilatazione di queste parentesi più fresche e sottomedia, ma anche qui presto o tardi si torna sopra la media”. Gli esperti concludono che dopo il 3-4 ottobre si potrebbe assistere a un affondo di aria più fredda e instabile dal Nord Europa ma resta assolutamente una ipotesi tutta da analizzare e confermare, sia nelle tempistiche che negli effetti sul nostro territorio. Seguiranno aggiornamenti. AGIPRESS

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