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20 Giugno 2024

QUATTORDICESIMA: IN ARRIVO 900 MILIONI PER I DIPENDENTI TOSCANI

AGIPRESS – La quattordicesima è in arrivo in questi giorni per circa 600 mila dipendenti toscani, con un importo medio sui 1.500 euro e un ammontare complessivo in Toscana di circa 900 milioni di euro. Percepita come uno stipendio aggiuntivo, è una corposa iniezione di liquidità, che per oltre metà sarà destinata ai consumi, dall’abbigliamento in tempi di saldi, alle vacanze, alle ristrutturazioni di casa. È la stima di Confesercenti, sulla base di un sondaggio condotto da IPSOS sui lavoratori dipendenti che percepiscono la quattordicesima.
Del monte totale delle quattordicesime, circa 171 milioni dovrebbero essere destinati a investimenti e risparmio, anche finalizzato a una spesa futura, come un’automobile. L’effetto dei rialzi dei tassi di interesse si fa sentire: oltre 261 mln saranno impiegati per pagare conti in sospeso, tra bollette, mutui e finanziamenti.
I restanti 468 mln saranno dedicati invece a beni e servizi per sé stessi e per la famiglia: dalle vacanze, in cui investiranno parte della quattordicesima il 33% degli intervistati, e a cui si aggiunge un 6% che finanzierà anche le vacanze studio dei figli. Seguono le spese per la casa – mobili e lavori di ristrutturazione – per il 19% degli intervistati. C’è anche un 28% che utilizzerà la quattordicesima per l’abbigliamento, anche in virtù dei saldi estivi, che inizieranno il 6 luglio. Il 13%, invece acquisterà altri beni e servizi, tra cui tablet e altri dispositivi smart, ma anche corsi di formazione.
“Dopo una primavera quantomeno addormentata sotto il profilo dei consumi, le quattordicesime sono uno stimolo importante alla spesa delle famiglie – commenta Nico Gronchi, presidente di Confesercenti Toscana -. L’ammontare complessivo della liquidità in arrivo è in crescita, grazie all’aumento dell’occupazione e al progressivo rinnovo dei contratti. Noi continuiamo a proporre di agire attraverso la leva fiscale, con la detassazione degli aumenti retributivi previsti dai rinnovi dei contratti nazionali: un provvedimento che faciliterebbe i rinnovi e darebbe un contributo positivo ai consumi”. AGIPRESS

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