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28 Maggio 2013

PRODOTTI TIPICI – Streetfood di Arezzo attira la Bulgaria

Massimiliano Ricciarini (Presidente Streetfood): “Un bel passo avanti per il cibo di strada italiano”

AGIPRESS – L’Associazione aretina Streetfood per la ricerca e promozione del cibo di strada, è stata contattata da una realtà di promozione del turismo enogastronomico e arti culinarie di Dobrich, una cittadina a Est dello stato della Bulgaria a 50 km dalla costa del Mar Nero.

L’incontro doveva svolgersi a San Casciano in Val di Pesa (Fi) durante lo svolgimento dell’evento “Gallo Nero & Streetfood” in collaborazione con Consorzio di Tutela del Vino Chianti Classico. Il rinvio per maltempo al weekend del 7, 8 e 9 giugno ha fatto cambiare i piani a Streetfood. “Nell’emergenza “ spiega il presidente di Streetfood Massimiliano Ricciarini “ abbiamo scelto di far venire il gruppo di bulgari nell’aretino e non poteva esserci migliore luogo di incontro che Monte San Savino (Ar) dato che qui si producono i cibi di strada più conosciuti come la porchetta e un ottimo gelato artigianale”.

In occasione dello scambio culturale è stato dato un assaggio di porchetta e di gelato. “E’ proprio quello che cercavamo “ spiega la responsabile del gruppo Violeta Dimitrova “ nel nostro paese arriva un’immagine dell’Italia legata a stereotipi dell’enogastronomia come pasta e pizza. Questo scambio è servito a conoscere prodotti più particolari che solo venendo nel vostro paese è possibile reperire e assaggiare. Streetfood ci è stata d’aiuto in questo in quanto tratta un prodotto nuovo, giovane e in grado di completare il messaggio culturale”.

Streetfood e la realtà bulgara sono simili in quanto trattano direttamente con i produttori e chef (di strada nel caso di Streetfood e classici nel caso della realtà bulgara) per organizzare eventi in cui si apprende direttamente l’arte culinaria e il relativo sfondo culturale, l’origine e la natura di prodotti agroalimentari e ricette realizzati con quelli. “Streetfood “ sostiene Ricciarini “ in tre anni di organizzazione di eventi in giro per l’Italia ha fatto conoscere i cibi di strada e le tradizioni delle varie regioni. Il prosieguo della cooperazione in terra bulgara servirà a esportare il giusto messaggio facendo conoscere l’Italia più nascosta e verace”.

Agipress

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