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24 Luglio 2015

PROBLEMA PREDATORI – Sindaci del grossetano chiedono mobilitazione di Comuni e Unioni

Luigi Bellumori, sindaco di Capalbio e Pierandrea Vanni, vicesindaco di Sorano dopo l’incontro con l’assessore regionale Remaschi

AGIPRESS – GROSSETO – “Da troppo tempo gli allevatori della provincia di Grosseto vivono sulla pelle dei loro animali e delle loro famiglie una situazione insostenibile per i continui attacchi dei predatori. Abbiamo partecipato a Firenze, assieme ad altri sindaci e ai rappresentanti di Unioni dei Comuni e delle associazioni agricole, all’incontro voluto dal nuovo assessore all’agricoltura Marco Remaschi e abbiamo registrato positivamente un approccio più concreto e realistico al problema. Finalmente si dà attuazione a punti significativi del protocollo sottoscritto un anno fa“. CosଠLuigi Bellumori, sindaco di Capalbio e Pierandrea Vanni, vicesindaco di Sorano entrambi consiglieri regionali dell’Uncem Toscana che aggiungono: “Quello che chiediamo è che ci sia un monitoraggio costante, come del resto l’assessore si è impegnato a fare, e che comunque si pensi già ad ulteriori misure capaci di rispondere in modo efficace agli attacchi di predatori e anche di ungulati che stanno massacrando gli allevamenti e l’agricoltura. Secondo i dati forniti dalle associazioni di categoria, ciò ha già comportato la chiusura di numerose aziende e sta mettendo a repentaglio la capacità di produrre reddito da parte di molte altre imprese agricole – non solo in Maremma – che certo vogliono vivere del proprio lavoro e non già di contributi – peraltro esigui rispetto al danno diretto ed indotto e versati con tempistiche inadeguate ed improbe – e non certo dello scoramento nel vedere dilaniato il proprio patrimonio zootecnico e dell’impoverimento della propria azienda. D’intesa con il presidente Oreste Giurlani chiederemo al consiglio regionale dell’Uncem previsto per il 30 luglio un forte sostegno alla strategia annunciata dall’assessore Remaschi e una mobilitazione dei Comuni e delle Unioni dei Comuni toscane e nazionali per una risposta politica e operativa all’altezza della gravità del problema.

Agipress

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