I tre candidati si sono presentati in conferenza stampa. Le prime idee e riflessioni lanciate
AGIPRESS – FIRENZE – “Mi auguro che queste primarie rappresentino anche un’occasione per avvicinare al Partito Democratico chi nel corso degli anni non ha guardato con interesse a questo partito. Dal 1994 ad oggi abbiamo in Italia 5 milioni di persone che hanno smesso di votare, invece di bisticciare sullo ‘zero virgola’, dobbiamo offrire questa straordinaria opportunità di partecipazione alle persone che non hanno votato e che non credono più nella politica” Cosଠha esordito Dario Nardella, uno dei tre candidati alle primarie del 23 marzo per la scelta del candidato Sindaco della città di Firenze oggi in conferenza stampa con Iacopo Ghelli e Alessandro Lo Presti.
“Mi sono candidato perchè ho un progetto – ha detto Lo Presti – nato molto prima che iniziasse questa avventura delle primarie e cioè quello di creare una città delle relazioni, della qualità della vita, che sta dentro il grande concetto della felicità pubblica“.
“E’ chiaro che queste primarie si svolgono con tempistiche molto limitate ma sicuramente c’è l’impegno di tutti noi – ha detto Ghelli – che subito ha lanciato il modello 20/30780 sull’irpef . “Togliere l’addizionale ai redditi fino a 20 mila euro, ridurla a quelli inferiori ai 30 mila, aumentarla per quelli superiori agli 80 mila – ha detto Ghelli – . Poi ancora rottamazione dei grandi mutui inutili: “Stop al termovalorizzatore in un’ottica di ˜rifiuti zero‘, e stop all’aeroporto rilanciando il collegamento ferrotramviario Firenze-Pisa-Firenze possibile in 30 minuti”.
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