Per la prevenzione nei bambini da 1 a 17 anni.
AGIPRESS – ROMA – Una Legge di screening nazionale pediatrico per l‘individuazione del diabete di tipo 1 e della celiachia proposta da Fondazione Italiana Diabete. Il primo firmatario è il Vice-Presidente della Camera Giorgio Mulè. La legge è stata approvata in Commissione Sanità alla Camera dei Deputati e sarà votata in aula a Montecitorio il 23 maggio. La legge consentirà di prevenire, nei bambini da 1 a 17 anni, destinati ad avere il diabete di tipo 1, l’insorgenza dei sintomi più pericolosi, come la chetoacidosi, che può essere letale; permetterà di avere maggiori informazioni per comprendere meglio le cause della malattia, con la possibilità di introdurre strategie farmacologiche per rallentarla e possibilmente fermarla. Inoltre permetterà di diagnosticare precocemente la celiachia, che può portare molte complicanze se non diagnosticata (ad oggi oltre il 65% dei casi non è diagnosticato).
Oltre allo screening, la legge dota l’Italia di un Osservatorio Nazionale su queste due malattie e prevede la realizzazione di campagne informative per sensibilizzare la popolazione sulle patologie e sull’importanza dello screening preventivo. È la prima volta che una legge dello stato parla specificamente di diabete di tipo 1. E siamo il primo Stato al mondo ad avere una legge per lo screening sistematico di diabete e celiachia nella popolazione pediatrica. Con il Vicepresidente Giorgio Mulè a presentare la legge erano presenti il Presidente di Fondazione Italiana Diabete Nicola Zeni, il Presidente del Comitato scientifico di FID, Prof. Emanuele Bosi, estensore della legge (nonché Direttore della Medicina Interna dell’IRCCS San Raffaele di Milano) e il Prof. Carlo Catassi, pediatra, responsabile scientifico per l’Università politecnica delle Marche del “progetto di screening della celiachia in età scolare”. AGIPRESS